ENLIL (sumerico en-líl "signore del vento"; nel dialetto emesal mu-ul-líl)
G. Garbini
Divinità principale della città sumerica di Nippur, divenne il dio più importante dei Sumeri. Passato nel pantheon [...] accadico, fu il secondo membro della triade celeste, dopo Anu (v.).
Personificazione delle forze atmosferiche (che in quanto interposte tra il cielo e la terra venivano forse identificate con la montagua ...
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Balāwāt Località dell’Iraq, 28 km a SE di Mosul, presso cui era la città assira di Imgur-Enlil, con il palazzo del re Salmanassar III (858-824 a.C.).
Le porte lignee del palazzo, alte più di 6 m e larghe [...] 2 m, erano rivestite di pannelli bronzei decorati a sbalzo, con scene narranti le imprese del re (ora nel British Museum di Londra) ...
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ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] nome sumerico, Ea ("dimora dell'acqua").
Per la sua connessione con l'acqua, elemento primordiale secondo le concezioni cosmogoniche mesopotamiche, E. era considerato creatore degli uomini e venerato come ...
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BALAWĀT
G. Furlani
T Nome di una collina situata vicino alla città assira di Kalkhu (v. Nimrud), nella pianura tra il Tigri e lo Zab superiore, racchiudente le rovine della città assira Imgur-Enlil. [...] Vi ha compiuto scavi H. Rassam nel 1877; alcune antichità là trovate entrarono per acquisto nel British Museum una diecina d'anni più tardi. Si tratta di una cassetta di pietra di Assurnasirpal 11 (883-859 ...
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CHAGAR BAZAR (turco Çager Bazar)
G. Garbini
Località dell'Iraq nella valle del Khābūr; circa il nome antico della città, è attestato da iscrizioni ivi trovate Til-sha-annim, ma diversi studiosi identificano [...] Discovery, Londra 1956, pp. 12-23; Z. Mayani, Les Hyksos et le monde de la Bible, Parigi 1956, pp. 61-62. Sull'identificazione di Ch. B. cn Shubat-Enlil si veda J.-R. Kupper, Les nomades en Mésopotamie au temps des rois de Mari, Parigi 1957, pp. 2-8. ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] erṣetu shaplītu), della peste e della guerra.
È il figlio primogenito di Enlil (v.): talora lo si dice figlio di Anu (v.) o di Enki (v.). La sua assunzione a divinità del mondo sotterraneo come sposo di Ereshkigal, la dea sumerica degli Inferi, è ...
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KHUMBABA
A. Giuliano
Demone mesopotamico ampiamente descritto nel Poema di Gilgamesh (nel quale confluì una più antica tradizione sumerica). Egli è posto a guardia di una foresta di cedri, il suo grido [...] è tempesta, la sua bocca di fuoco, il suo fiato dà la morte, è feroce e crudele come il suo padrone Enlil.
Gilgamesh (v.) ed Enkidu, durante le loro peregrinazioni, decidono di impadronirsi di qualcuno dei cedri e di uccidere il mostro. Giunto dopo ...
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ZU (sumerico Zū)
A. Bisi
Divinità sumerica, "l'uccello della tempesta", nominata nei testi letterari, senza che da essi possa trarsi una determinazione più precisa dell'aspetto del personaggio.
Zu sembra [...] avuto in origine poteri demoniaci e carattere malefico; un testo accadico mutilo narra che egli rubò le "tavolette del destino" di Enlil, per conquistare il potere sul cielo e sulla terra e che probabilmente fu vinto da Lugalbanda, re di Uruk. Con ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] Recenti scavi hanno messo in luce due monumenti a carattere religioso, siti rispettivamente a N ed a S-E del santuario di Enlil. Di questi il più importante è senz'altro il tempio dedicato a manna, dea della guerra e dell'amore, assimilata in seguito ...
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῾AQAR QŪF
G. Furlani*
F Sito archeologico ad O di Bagdad, che racchiude le rovine della città mediobabilonese (cassita) di Dūr-Kurigalzu, i resti della cui ziqqurat sono stati presi per molto tempo [...] S-E; era costruita con mattoni cotti, molti dei quali portano un'iscrizione del re Kurigalzu concernente la dedica del tempio Engai al dio Enlil; nei muri della torre si trova, tra 8 o 9 strati di mattoni, uno strato di stuoie di canna in un letto di ...
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