BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] il suo attivo scriptorium. In Sicilia, per il periodo prenormanno è celebre il monastero di S. Filippo di Agira presso Enna (Borsari, 1988), ricordato in testi agiografici del sec. 10°, dove iniziarono la loro vita ascetica alcuni santi monaci dell ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] quella forse coeva della Concezione gia nella chiesa di Pojana di Granfion e quella dell'altar maggiore della parrocchiale di Enna (1782-1787 circa). Nel 1783 si comincia a pensare alla decorazione del palazzo vicentino eretto dal Calderari in contrà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e formazioni statali nel resto del Vicino Oriente
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’urbanizzazione fiorisce anche [...] con il principale centro sul medio Eufrate nella fase iniziale degli archivi. In questo senso potrebbe essere interpretata la lettera di Enna-Dagan, re di Mari, a un re eblaita di cui non viene menzionato il nome, nella quale il primo ricorda al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monumenti di guerra e guerra di monumenti: riflessioni sulle celebrazioni belliche
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] di spedizioni militari per sottomettere a Mari le città della valle dell’Eufrate, come è ricordato nella lettera del successore Enna-Dagan spedita ad un ignoto sovrano di Ebla e ritrovata nell’archivio del palazzo eblaita. Proprio per evitare di ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] diffusione nel Levante.
In Sicilia la produzione di protomaiolica dovette interessare diversi centri, tra cui Siracusa, Caltagirone ed Enna. Il tipo più noto, detto 'Gela ware' dal principale luogo di ritrovamento, è caratterizzato da argilla rossa ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] , insieme con Artale Alagona e con Peralta, gli accordi conclusi tra le fazioni baronali un anno prima a Castrogiovanni (attuale Enna) e ratificati da Federico IV. Con questi patti, che riconoscevano l'esistenza di due parti, la prima guidata dall ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] Villa, che ebbe luogo al teatro Massimo. Dello stesso anno è inoltre la composizione del poema sinfonico Sogno in Val d'Enna, elaborato e sviluppato sul tema del canto popolare Modo di vita. Nel 1914 ottenne, sempre a Palermo, l'incarico della scuola ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] Traccia della sua attività di protonotaro si riscontra in un documento del 1592 conservato presso l’Archivio di Stato di Enna (Di Giorgi, 2002, p. 120): si tratta del conferimento dell'ufficio notarile a Giovanni Fornaja di Castrogiovanni a firma del ...
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TARICCO, Michele
Marco Pantaloni
– Nacque a Cherasco, in provincia di Cuneo, il 28 novembre 1874, da Antonio e da Maria Rossi.
Dopo il conseguimento della laurea in ingegneria presso la Regia Scuola [...] progetto per lo sfruttamento di un giacimento di sali di sodio, potassio e magnesio in un sito vicino a Enna. Taricco e Roberto Gualtieri vennero designati per effettuare gli accertamenti tecnici; il 30 maggio 1939 Pietro Badoglio, allora presidente ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , e soprattutto dal sabino, strettamente confinante e caratterizzati dalla presenza di suffissi o infissi come na (-ena, -enna), rna (per es., catena, taverna). Notevole il numero delle voci greche penetrate nel latino già anticamente e appartenenti ...
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henna
hènna 〈ènna〉 (o ènna) s. f. [dall’arabo ḥinnā]. – Pianta orientale della famiglia litracee (Lawsonia inermis), detta anche alcanna, le cui foglie, contenenti tra l’altro una sostanza colorante rossa (lawsone), usate spec. per la preparazione...
ennese
ennése agg. e s. m. e f. [dal lat. Hennensis o Ennensis]. – Della città e provincia di Ènna, nella Sicilia centrale; abitante, originario o nativo di Enna.