CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] (di organo certamente, poiché lo troviamo organista in quella città prima del 1600, ma probabilmente anche di composizione). Chiamato a Roma, dal 1603 fu maestro di cappella presso la chiesa di S. Apollinare ...
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GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] di un Libro primo di mottetti a quattro voci (Venezia, Gardano, 1563), ma sembra molto improbabile che si tratti dello stesso compositore attivo a Palermo come madrigalista all'inizio del XVII secolo.
È ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] ben presto la camera forense per potersi dedicare completamente allo studio della musica; fu allievo di certo maestro Ragusa nella sua città natale, quindi, essendo dotato di una gradevole voce di tenore, ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] in un ambiente che avrebbe dovuto favorire le sue naturali inclinazioni musicali. ma il padre, che nel 1795 si era trasferito a Catania per assumervi il posto di maestro concertatore e direttore nel teatro ...
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DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] (Enna) intorno alla metà del XVI secolo; tale notizia si ricava dalla dedica, datata 1º genn. 1555 e indirizzata a "Giulia Moncata Barese, Marchesa di Pietraperzia", della sua unica opera a noi nota: la raccolta di madrigali a 4 voci Tutti i ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] a Piazza, e ora conservato presso l'Archivio di Stato di Enna (Carapezza, 1978, p. IX).
Non molto si conosce sulla sua giovinezza, ma è presumibile che abbia intrapreso lo studio della musica nella città natale, avendo come maestro, tra il 1582 e il ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] la Nova di Palermo e tra il 1571 e il 1574 ne costruì tre per le chiese conventuali dei carmelitani di Nicosia (Enna), Naro e Trapani.
Questo particolare legame con l'Ordine dei carmelitani potrebbe essere in relazione con i rapporti tenuti con lo ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] Villa, che ebbe luogo al teatro Massimo. Dello stesso anno è inoltre la composizione del poema sinfonico Sogno in Val d'Enna, elaborato e sviluppato sul tema del canto popolare Modo di vita. Nel 1914 ottenne, sempre a Palermo, l'incarico della scuola ...
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henna
hènna 〈ènna〉 (o ènna) s. f. [dall’arabo ḥinnā]. – Pianta orientale della famiglia litracee (Lawsonia inermis), detta anche alcanna, le cui foglie, contenenti tra l’altro una sostanza colorante rossa (lawsone), usate spec. per la preparazione...
ennese
ennése agg. e s. m. e f. [dal lat. Hennensis o Ennensis]. – Della città e provincia di Ènna, nella Sicilia centrale; abitante, originario o nativo di Enna.