eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] , e più in particolare da quello ficiniano, egli apprendesse di quel che in tema di e. del m. era stato detto da Plotino, Enneadi II, 1. La netta separazione da lui introdotta fra le cose che pertengono alla dimensione del cielo, e sono eterne, e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] ) ed una Theologia tradizionalmente attribuita ad Aristotele (redatta in realtà nel IV secolo dai nestoriani siriaci sulla base delle Enneadi di Plotino), a partire dalla quale fu compilato (se non dallo stesso al-Kindī, perlomeno nel suo milieu) il ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] -araba consegnò all'Occidente cristiano come testi dello Stagirita e che corrispondono, invece, rispettivamente ai libri IV-VI delle Enneadi di Plotino e alla Elementatio theologica di Proclo. Dunque, già "il pensiero arabo pose sotto l'autorità di ...
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cagione
Alfonso Maierù
. Nell'uso filosofico il termine ‛ causa ' (ma la forma prevalente in D. è c.) designa i principi operatori e giustificativi della vita, del movimento e di tutto ciò che accade [...] in Grande antologia filosofica, IV, Milano 1954, 1149-1253; Le ‛ Liber de causis ', ed. A. Pattin, Lovanio 1966; Plotino, Enneadi, trad. it. V. Cilento, 4 voll., Bari 1947-1949; Proclo, Στοιχείωσις θεολογιχή (Elementatio theologica), ed. E.R. Dodds ...
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ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] più attenta e compiuta: la funzione della bellezza sensibile nell'ascesa dell'anima alla verità è tema frequentissimamente toccato nelle Enneadi e centrale nei due trattati Sul Bello (I, 6; secondo Porfirio il primo a essere stato scritto) e Sul ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] di diverse figure divine (nell'Oriente antico), le prime formazioni di sistemi di dei (triadi, eptadi, enneadi, dodecadi) testimoniano di una elementare speculazione "teologica" sulle cose della religione a opera principalmente dei sacerdoti: in ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] allo Stagirita (Liber de causis, ricavato dall'Elementatio theologica di Proclo; Theologia Aristotelis, derivata dalle Enneadi di Plotino); insieme, furono tradotte le opere di ‛ peripatetici ' che avevano risentito fortemente dell'influenza ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] dei consulta platonici una Vita di Platone) e, contemporanee a Eusebio e certamente da lui conosciute88, le plotiniane Enneadi, pubblicate da Porfirio (che premette una Vita Plotini alla sua sistemazione dell’insegnamento del maestro). Eusebio fa un ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] in honor ofB. L. Ullman, Roma 1964, II, pp. 435-454; V. Cilento, Glosse di E. da V. alla traduzione ficinianadelle Enneadi…, in Studi di bibliogr. e di storia inon. di Tammaro De Marinis, Verona 1964, I, pp. 281-295; F. Secret, Les kabbalistes ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] l’influenza dell’opera di Porfirio e più in generale del neoplatonismo emergente, anche se Eusebio, primo lettore certo delle Enneadi di Plotino – vede nelle tre «ipostasi» del quinto trattato un’eco della Trinità29 –, non sembra aver colto a pieno ...
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enneade
ennèade s. f. [dal lat. tardo enneas -ădis, gr. ἐννεάς -άδος, da ἐννέα «nove»], letter. – 1. Raccolta di nove cose; in partic., libro diviso in nove partizioni o capitoli: le Enneadi (gr. ᾿Εννεάδες), i sei gruppi, di nove scritti ciascuno,...
n-adico
n-àdico ‹enneàdico› agg. [comp. della lettera n (con il valore che ha in matematica) e -adico di monadico, diadico, triadico, ecc.] (pl. m. -ci). – In matematica, sinon. di poliadico.