Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle opere dell'arte antica. A lui si deve, infatti, l'identificazione di alcuni capolavori dell'arte greca, fra cui l'Afrodite cnidia di Prassitele, l'Irene e Pluto di Cefisodoto, e il riconoscimento dell'altissimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] .
Lo stesso indirizzo formalista e purovisibilista caratterizzò i corsi tenuti da Longhi nei licei romani Torquato Tasso ed EnnioQuirinoVisconti, le cui lezioni formarono la Breve ma veridica storia della pittura italiana, edita, postuma, nel 1980 ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] tenacemente legata al culto dell'antenato EnnioQuirinoVisconti, egli ereditò una doppia natura, come uomo di teatro inquieto e incline agli estremismi e come ricercatore diligente e minuzioso. Iniziati gli studi nel 1897 a Sessa Aurunca presso lo ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] di Roma, derivò l'amore per gli studi storici. Concluse le secondarie al liceo romano "EnnioQuirinoVisconti", l'E. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza laureandosi in storia del diritto italiano, di cui era titolare Francesco Brandileone, con ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] , e sviluppò tutto ciò che le di lui artistiche cognizioni poteano suggerire, dirigendo le sue memorie al Canova, ad EnnioQuirinoVisconti, e ad altri distinti soggetti" (ibid., p. 43).
Di questo periodo, ma di incerta datazione, sono un'erma in ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] statue, incisa da Pietro Fontana, e quando nel 1803 il cardinale Fesch cercava disegnatori per l'Iconographie romaine di EnnioQuirinoVisconti, il direttore dell'Accademia di Francia, J.-B. Suvée, gli propose il D. anche se, diceva, in quel periodo ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] dei gesuiti (esperienza cui egli faceva risalire le origini del suo anticlericalismo), poi compì gli studi medi nel liceo EnnioQuirinoVisconti.
Nel 1896, essendosi la famiglia trasferita a Milano, si iscrisse alla facoltà di medicina di Torino. Due ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] presso gli antichi del Winckelmann, allora appunto tradotta in italiano; e vi provvedeva anche l'attività instancabile di EnnioQuirinoVisconti, con le prime, esemplari illustrazioni del Museo Pio Clementino (1783-1807). Fra i pittori che in quei ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] intorno agli studi d'Italia (Mss. Chigiani, S V 7, n. 12) non può essere attribuita al C. per ragioni stilistiche. EnnioQuirinoVisconti ci dà notizia di un "eloquentissimo" Discorso, ora introvabile, scritto dal C. "per l'elezione del Re dei Romani ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] accademici occulti (Roma 1777). Crescevano intanto intorno a lui gli allievi (tra i quali vanno ricordati il Lanzi e EnnioQuirinoVisconti) e le dimostrazioni di stima ed amicizia dei più importanti artisti e letterati del tempo come il Mengs, il ...
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