ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , non compensa un'ispirazione troppo spesso di corto respiro.
La critica moderna è stata poco indulgente nel giudicare l'opera di Ennodio. Come Sidonio egli fu, nel bene e nel male, un tipico prodotto della scuola antica a cui, certo, era venuta a ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] far iniziare, con qualche incertezza, al 510 circa, poiché forse al 510 e al 512 si datano due delle tre lettere inviategli da Ennodio (Epist. 8, 4; 8,11; 9, 1) le risposte di A. sono andate perdute da esse emerge anche un momento di crisi spirituale ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] di Eberardo Alemanno, l'Anticludianus di Alano di Lilla; e poi gli antichi poeti cristiani: Iuvenco, Draconzio, Prudenzio, Sedulio, Ennodio, Boezio.
Il risultato è spesso (per cedere la parola al Velli) quello di "una pronunciata intensità di effetti ...
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