VINO
Adolfo Cecilia
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Luca Maroni
(XXXV, p. 388; App. II, II, p. 1115; App. III, II, p. 1097; App. IV, III, p. 824)
Produzione. - La produzione mondiale di v. ha toccato le punte massime nella seconda [...] del settore tutelandone l'attività, la l. 10 aprile 1991 n. 129 ha disciplinato l'ordinamento della professione di enologo, mentre, per la migliore vigilanza pubblica sull'intera materia della vitivinicoltura, il D.M. 11 maggio 1992 ha istituito ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] derivare da frutto di qualità mediocre, altrettanto vero è che un frutto eccellente, per via di un'impropria trasformazione enologica, può dare vita a un vino mediocre.
Di seguito sarà illustrato l'insieme di cognizioni e di pratiche che determinano ...
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enologo
enòlogo s. m. (f. -a) [comp. di eno- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Chi è esperto di enologia (con questo sign. anche enologista) o la esercita; è titolo riconosciuto ufficialmente nell’anno 1991.
enologia
enologìa s. f. [comp. di eno- e -logia]. – Tecnica di produzione del vino e relativa industria; più in partic., la disciplina che studia la preparazione e conservazione dei vini, il modo di correggerne i difetti e sim.