Chirurgo italiano (Stradella 1835 - San Remo 1903); primario ospedaliero a Novara, poi (dal 1877) direttore della clinica chirurgica di Pavia. Fu deputato (1887-90) e senatore (1891). Illustrò (1866), prima di J. Lister, l'azione antisettica dell'acido fenico sulle ferite e fu autore di un metodo, che allora ebbe notevole successo, per il trattamento del restringimento uretrale da ipertrofia prostatica, ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] anche di medicina, e nel 1883 fondò la Società italiana di chirurgia con i professori Pietro Loreta di Bologna e EnricoBottini di Milano. Il 5 luglio 1891 fu nominato socio emerito dell'Accademia Pontaniana. Soffriva già di gravi disturbi mentali ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] europee, per ritornare poi a Pavia, nel 1874, come primo assistente del Porta. Dopo la morte di questo (1875), cui successe EnricoBottini, il B. tornò a Londra, donde fu chiamato, nel 1878, dalla facoltà medica di Parma, con l'incarico di insegnare ...
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De Amicis, Edmondo
Scrittore (Oneglia, Imperia, 1846 - Bordighera, Imperia, 1908). Dopo aver frequentato la scuola militare di Modena partecipò come ufficiale alla guerra del 1866. Nel 1867 cominciò [...] raccontava, in forma di diario, un anno di scuola, la terza elementare, di un giovane scolaro torinese, EnricoBottini. Quello che Enrico annotava man mano sul quaderno «su ciò che aveva visto, sentito, pensato nella scuola e fuori» era arricchito ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] alla fine di gennaio 1366 per entrare al servizio di Enrico di Trastamara di Castiglia. Ancora durante il soggiorno dell divenne un eccellente campo di operazioni nella prospettiva di ricchi bottini -, la cattività avignonese del Papato e l'inizio del ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] lui [Emilio Dandolo], e quelli di Luciano Manara, di Enrico Dandolo e di Emilio Morosini, che sotto Roma incontrarono nel 1935, nella raccolta di scritti sulla mezzadria curata dal L. Bottini). Certo, in questa sua analisi, portata a termine con la ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] di Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti, Ernesto Nathan Rogers) di cui seguì, di Roma, in Spazio pubblico, declino, difesa, riconquista, a cura di F. Bottini, Roma 2010, pp. 109-121; La via Appia, il bianco e il nero ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] nel 1922, accolse le indicazioni del gesuita padre Enrico Rosa. In quello stesso anno le prime traduzioni segnala almeno l’uscita dei carteggi con Aldo Palazzeschi (a cura di S.A. Bottini, Roma 2006), R. Ridolfi (a cura di A. Gravina, Roma 2006), P ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] - nei confronti di Lione, proprio negli anni in cui Enrico IV si apprestava a dar ordine al suo regno dopo e C. di Palermo" del 1596-99; della "Ferrante Burlamacchi, Prospero Bottini e C. di Anversa", aperta nel giugno 1598 e poi prorogata fino al ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] dal Passavant, n. 43, come da invenzione di un Filippo Bottini). Nella calcografia di Bartolomeo Faleti fu invece tirato, nel 1567 urbis Romae accuratissima descriptio, dedicata al re di Francia Enrico III) che fecero concorrenza a quella di Etienne ...
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