(croato Zadar) Città della Croazia (69.556 ab. nel 2001), nella Dalmazia settentrionale, sulla costa del canale omonimo. Il centro è raccolto su una stretta e lunga penisola parallela alla costa, ridotta [...] giurisdizione ecclesiastica romana e si pose, alternativamente, sotto la protezione di Venezia e di Bisanzio, finché nel 1202 EnricoDandolo non vi stabilì il dominio della Serenissima. Nel 1358 Z. riprese le funzioni di capitale della Dalmazia, come ...
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Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una [...] durò secoli e costò a G. saccheggi e distruzioni, si concluse nel 1180 con un accordo tra il patriarca di G., EnricoDandolo, ormai residente abitualmente a Venezia, e quello di Aquileia. Nel 1451 Niccolò V trasferì il patriarcato a Venezia e G. si ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] della vita interna e degli organi che la regolavano e la indirizzavano. Da Pietro Polani a Sebastiano Ziani e a EnricoDandolo, dal 1140 circa alla fine del secolo, nel corso di quasi sessant'anni fu un succedersi di avvenimenti esterni che ...
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Costantinopoli
Città fondata da Costantino il Grande sulla preesistente Bisanzio e solennemente inaugurata nel 330; fu per 11 secoli capitale dell’impero bizantino. Dall’espressione greca eis ten polin [...] ), serbi e normanni nel 12°. Finché i crociati, per l’apporto decisivo dell’armata veneziana condotta dal doge EnricoDandolo, la conquistarono il 17 luglio 1203; scoppiata poi la rivolta che pose sul trono Alessio V, l’assediarono nuovamente ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Buono, ecc.; fra i tedeschi appaiono Giovanni di Fernach, Enrico di Arler di Gmünd, Ulrico di Füssingen; tra i II e fu finita per ordine di Carlo V che la fece pubblicare, dandole vigore per tutto lo stato, il 27 agosto 1541. È un notevole testo ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] 9 (Marcello, Nani, Mocenigo, Veniero, Provana, Barbarigo, Emo, Morosini, Dandolo) in costruzione, da 941 tonn. e 17 nodi, 8 tubi di telegrafi: Fera Luigi; trasporti marittimi e ferroviarî: Arlotta Enrico (dimissionario il 15 giugno 1917) e Bonomi I ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] è l'opera cartografica di un altro tedesco residente a Firenze, Enrico Martello. Un codice in particolare, il Vat. lat. 7289 Galeno non fosse Tommasi, ma piuttosto il meno noto Pietro Dandolo.
Non possiamo dire se i codici di Pietro siano mai ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....