Patriota (Varese 1827 - Roma 1849), figlio di Tullio; col fratello Emilio prese parte alle Cinque giornate di Milano, alle operazioni del battaglione dei bersaglieri lombardi di L. Manara nel Bresciano, nel Trentino, alla battaglia di Novara e alla difesa di Roma, dove cadde durante l'assalto di Villa Corsini ...
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Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] sua autorità. Impiegò i primi anni del suo dogato nelle lotte contro i Pisani, che, con l'aiuto dell'imperatore Enrico VI, minacciavano l'attività commerciale di Venezia, e li costrinse a togliere il blocco che avevano stabilito al Canale d'Otranto ...
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DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] precedenti latini, prime fra tutte le due cronache del doge Andrea Dandolo e la cronaca detta di Pietro Giustiniani, ma anche ad , che tale notizia è reperibile nella cronaca di messer EnricoDandolo. Tale argomento che - come sempre in questi casi ...
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Nipote del doge EnricoDandolo, fu terza moglie di Stefano Primo Coronato (1196-1227), re di Serbia, che grazie anche a questo matrimonio orientò la sua politica verso Venezia e il papato, ottenendo nel [...] 1217 la corona reale ...
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Doge di Venezia (Venezia 1306 - ivi 1354), quarto della famiglia. Entrato giovanissimo nella carriera pubblica, ricoprì le più alte cariche dello stato: nel 1328 procuratore di S. Marco, nel 1333 podestà [...] di Trieste, nel 1336 provveditore in campo, fu il 4 genn. 1343 eletto doge. Ispirandosi all'esempio di Enrico D. al quale gli piacque ricollegarsi, spiegò notevoli doti di politico, di uomo d'azione e di letterato. Nella lunga e sanguinosa vicenda ...
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Doge di Venezia (m. Venezia 1229), 44º della serie tradizionale, figlio di Sebastiano. Succeduto nell'ag. 1205 a EnricoDandolo, dovette affrontare l'organizzazione, lo sfruttamento e la difesa del nuovo [...] vastissimo impero conquistato in Oriente dai Veneziani sotto Dandolo, in concorrenza con i signori latini di Bisanzio e contro i tentativi di riscossa greca, la minaccia bulgara e le trame genovesi; sotto di lui fu anche organizzata la colonizzazione ...
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Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una [...] durò secoli e costò a G. saccheggi e distruzioni, si concluse nel 1180 con un accordo tra il patriarca di G., EnricoDandolo, ormai residente abitualmente a Venezia, e quello di Aquileia. Nel 1451 Niccolò V trasferì il patriarcato a Venezia e G. si ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] della vita interna e degli organi che la regolavano e la indirizzavano. Da Pietro Polani a Sebastiano Ziani e a EnricoDandolo, dal 1140 circa alla fine del secolo, nel corso di quasi sessant'anni fu un succedersi di avvenimenti esterni che ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] ad arcivescovato, è tutto un fluttuare tra la sovranità veneziana e ungherese, sino a che, nel 1202, EnricoDandolo, coadiuvato dalle genti della IV crociata, non stabilisce definitivamente il dominio della Repubblica. Altri brevi distacchi, come ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] pezzo da 2,2 g di argento purissimo (965‰), emesso in rapporto fisso con il denaro, al nome del doge EnricoDandolo. Il matapan si dimostrò subito m. di gran successo, replicata da tante altre zecche dell’Italia centrosettentrionale, mentre nel Sud ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....