BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] di Wittenberg, descritti come del B. nel 1515 (cfr. Servolini). Di un nuovo patrono, il duca Enrico il Pacifico di notizia che il B. lavorò per il conte Filippo diBorgogna al suo castello di Suytbourg in Fianclra, insieme col Mabuse, va riportata ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] dello stesso anno era di nuovo in Francia quale commissario generale alle fortificazione diBorgogna; nel 1547 costruì una 1550 pare che il B. lavorasse ai nuovi lavori di fortificazione di Parigi decisi da Enrico II. Morì a Châlon-sur-Saône il 28 ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Torino, Galleria d’arte moderna). Contemporaneamente, Enrico Crispolti, Roberto Sanesi, Tadini e Arcangeli 1972, figg. 109-115), che Giovanni Arpino presentò alla galleria Borgognadi Milano, insistendo sulla valenza poetica del ‘gesto’.
Gli studi ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] di belle arti di Torino nel 1870.
Per tali dipinti si era servito delle testimonianze dirette del colonnello Enrico Strada di Genova Nervi, nella Civica Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, nella Pinacoteca civica di Forlì, nel Museo Borgognadi ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] ricche di dettagli domestici, di cui è un esempio La lezione di equitazione (1872, Vercelli, Museo Borgogna), 76), acquistato da Enrico Camerini, più tardi sindaco dell’Aquila, mentre nel 1892 terminò L’Annunciazione per la chiesa di S. Nicola a ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] Di Luca conosciamo due documenti conservati presso l'Archivio di Stato di Novara, entrambi rogati dal notaio Enrico Varallo, Borgosesia 1984, p. 106; L. Berardi, Il c. Museo Borgognadi Vercelli, Milano 1985, p. 34; U. Thieme-F. Becker, ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] capitano generale dell'artiglieria. Il B. partecipò così con onore alla lunga campagna contro Enrico IV, rimanendo in Borgogna sino alla stipulazione del trattato di Vervins del 1598.
Tornato a Milano nel 1599 fu nominato "architetto regio e ducale ...
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