GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] il concilio si era già pronunciato. Poiché i lavori erano fermi dal 23 dic. 1547, montava un clima di sfiducia, che G. Dandino e G. Capodiferro, rispettivamente a Carlo V ed Enrico II, ma le due missioni sfociarono in un completo fallimento.
Dopo ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] gen. E. C. duca di Gaeta, Firenze 1591; C. Manfredi, E. C. Note biografiche, Roma 1892; E. C. Cenni storici, Livomo 1892 (si ferma al 1866); C. Cesari, E. C., Roma 1911; Diz. del Risorg. naz., II, ad nomen. Pochi i lavori specifici, molte le opere di ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] giuramento a Parma in qualità di intendente generale della ferma mista.
Purtroppo per lui la nuova esperienza fu catastrofica 1835, del volume Semplice verità opposta alle menzogne di Enrico Misley, stampato anonimo, ma da tutti conosciuto come ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] portare a termine quelli incominciati: in una lettera del 1677 a Redi (Fermi, 1903, p. 145), egli stesso parla di "cose tutte cominciate per poetiche: Il sidro, Lo scellino lampante e l'Ode a Enrico St. John di J. Philips (il primo poemetto si legge ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] sempre più Padova, dove soprattutto Francesco da Carrara il Vecchio fece dei fuoriusciti della famiglia Lupi uno dei punti fermi attorno a cui costruire un ceto dirigente leale e coeso, composto di giuristi, funzionari, intellettuali e condottieri in ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] migliori di me" che, dal gennaio del 1925, furono però fermi e coraggiosi oppositori della dittatura. Confessando di avere subito, tra il pensato a una soluzione militare, a un generale (Enrico Caviglia) a capo del governo che occupasse, obbedendo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fu nominato legato di Ferrara. Prima di raggiungere la nuova sede si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui da parte di Luigi XIV. Nel giugno l'elettore Massimiliano Enrico morì e ciò aggravò i termini del problema: la ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] si sia data la morte, non perché si siano trovati concerti fermi et reali della conspiratione, ma per farsi cosa grata al alla splendida barriera tenuta, il 25 febbr. 1606, alla presenza d'Enrico IV e dell'intera corte, che fu, secondo Le Mercure, " ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] d'Orange e alla successione di Federico Enrico - oscilla, nella relazione conclusiva, appunto la risarcisce". Una saggezza degna d'encomio: "ferma il sol Giosuè, tu, con più vanto, / per gli amici salvar fermi la luna" l'approva Ciro di Pers. ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] che Matteo Visconti aveva istituito dopo la morte di Enrico VII di Lussemburgo (1313, agosto); l'anno seguente 1; M. Casella, Notizie sul codice Dantesco di Piacenza, in Nozze Fermi-Berni, Piacenza 1912; R. Soriga, Il memoriale dei consoli del comune ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...