GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] i lavori elencati.
Le fonti sono concordi nel considerare ilgiovane G. formato nella bottega di Cimabue. Ghiberti per primo (1982), pp. 217-247; V. Herzner, Giottos Grabmal für Enrico Scrovegni, in Münchner Jahrbuch für bildenden Künste, s. 3, XXXIII ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] rapidità, forse con l'assistenza di Antonio da Sangallo ilGiovane, assai probabilmente nell'ambito di un progetto d'insieme di e demolito. Su incarico di Enrico Bruno, segretario di papa Giulio II, il B. verso il 1509 fornì probabilmente un disegno ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] . Quell'anno l'attività decorativa fu particolarmente intensa, come attestano i documenti, la presenza di Penni e di Girolamo da Treviso ilGiovane. La visita di Carlo V a Mantova - dal 25 marzo al 19 apr. 1530 - ebbe un riflesso anche sul palazzo. L ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] essere corroborata da quanto si legge sia nella biografia di Filippo sia in quella del L., in cui Vasari ricorda che ilgiovane, pur essendo stato affidato dal padre a Fra Diamante, "fu tenuto in governo et amaestrato da Sandro di Botticello" (1550 ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] frequentò la scuola di scultura di Archimede Campini e dove ilgiovane Guido Ballo impartiva lezioni di storia dell’arte. Assiduo Consagra per Pesaro, a cura di Enrico Crispolti, tenuta tra il dicembre 1995 e il febbraio 1996, si mise in evidenza ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] inizi della professione e il periodo tra le due guerre
Dopo la morte del padre, ilgiovane Ignazio iniziò la propria Calle dello Zucchero, Venezia
1961-65 Complesso parrocchiale di Sant’Enrico a Bolgiano, Metanopoli
1963-94 Palazzo di Giustizia, La ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] base dell'Enrico IV dello stesso artista per il Pont-Neuf a Parigi (1604-14). Verso il 1600 studiò presso il celebre pp. 11-87; Cinque lett. di L. C. Cigoli a Michelangelo Buonarroti ilGiovane,ibid. XXXVII (1964-65), pp. 31-42. Si vedano ancora: G ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] diversa occasione di intervento fu quella offerta al C. da Enrico Caetani, creato cardinale da Sisto V, che decise di Augusta, Roma 1956, passim; G. Giovannoni, Antonio da Sangallo ilGiovane, Roma 1959, ad Indicem; F. Fasolo, L'opera di Hieronimo ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] architetto del D. nel corso dei quali ilgiovane livornese si formò sotto il magistero di Emilio De Fabris, che dal di Firenze disegnate e misurate dal vero dagli architetti Riccardo e Enrico Mazzanti e Torquato Del Lungo (II, Firenze 1880, p. ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Vite, ma non da Gaetano Milanesi che lo ritiene piuttosto il «Giovan Francesco di Michele di Luca di Bartolomeo», avente otto di Fontainebleau, mentre Bartolomeo fu attivo alla corte di Enrico VIII nel quarto decennio del Cinquecento (D. Cordellier, ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...