Attore e regista (Milano 1926 - Roma 1994). Si rivelò nel 1953 nella compagnia Brignone-Benassi-Santuccio, affermandosi come interprete moderno, controllato, capace d'incisive analisi psicologiche (Ondina di Giraudoux; I demoni di Dostoevskij; Ivanov di Čechov; Chi ha paura di Virginia Woolf? di Albee, con S. Ferrati); nel 1960 fondò con G. Sbragia e I. Garrani la compagnia "Gli associati". Protagonista ...
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SALERNO, Enrico (EnricoMaria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] 1994.
Fonti e Bibl.: L’archivio privato dell’attore è conservato a Castelnuovo di Porto (Roma) presso il Centro studi EnricoMariaSalerno. Per un resoconto dei documenti si veda M. Procino, E.M. S.: un attore e un archivio tutto da riscoprire ...
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STOPPA, Paolo
Leonardo Spinelli
– Nacque il 16 giugno 1906 in piazza del Pantheon a Roma da Luigi, funzionario ministeriale, e da Adriana De Antonis.
Ad avvicinarlo al mondo dello spettacolo fu l’eclettico [...] formò compagnia con Renzo Ricci (Il sottoscala, 1969, di Charles Dyer, testo italiano di Masolino D’Amico), poi con EnricoMariaSalerno (Giochi da ragazzi, 1970, di Robert Marasco) e nel 1971-73 lavorò insieme alla compagnia dei Giovani guidata da ...
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RAME, Franca
Gabriele Sofia
RAME, Franca. – Nacque a Parabiago (Milano), il 18 luglio 1929, da Domenico, attore e direttore di compagnia, e da Emilia Baldini, maestra e attrice. Sorella minore di Enrico [...] e di muovercisi dentro con disinvoltura.
A sedici anni interpretò il ruolo di Giulietta accanto a un giovane EnricoMariaSalerno, ingaggiato dalla compagnia di famiglia. Nel 1950, lasciata l’impresa familiare, fu scritturata con la sorella Pia nella ...
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Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] dall'insuccesso del film italiano Suor Letizia (1956) di Mario Camerini, in cui è una monaca che reprime in infermiera va alla ricerca di viveri insieme a un uomo (EnricoMariaSalerno) che verrà deportato in Germania, mentre richiama la protagonista ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] Sbragia e poi allargatasi con Ivo Garrani, EnricoMariaSalerno, Gian Maria Volontè, Luca Ronconi, Sergio Fantoni e quest’ultimo che riuniva Porte chiuse di Sartre e Canicola di Pier Maria Rosso di San Secondo. Nel 1973 si cimentò anche per la prima ...
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Muti, Ornella
Simone Emiliani
Nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, attrice cinematografica, nata a Roma il 9 marzo 1955. Tra le ultime dive del cinema italiano, ha esordito giovanissima imponendosi [...] e Paolo il caldo (1973) di Marco Vicario. Fu Mario Monicelli a offrirle un personaggio impegnativo in Romanzo popolare (1974 ad abortire in Eutanasia di un amore (1978) di EnricoMariaSalerno, prima di essere chiamata negli Stati Uniti per far parte ...
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Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] ); dal giallo (Il gatto a nove code, 1971, di Dario Argento) al sentimentale (Cari genitori, 1973, di EnricoMariaSalerno), fino al drammatico (Claretta, 1984, di Pasquale Squitieri). Dalla metà degli anni Ottanta ha lasciato quasi completamente il ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] , Sanremo: la grande sfida, di Piero Vivarelli, e Urlo contro melodia nel cantagiro ’63, di Arturo Gemmiti, con EnricoMariaSalerno nel cast). In effetti, non può sottovalutarsi il ruolo svolto, nella costruzione del ‘fenomeno canoro’ e di un ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] fino a Morte a Venezia(18), ma anche in Anonimo veneziano, sceneggiato da Giuseppe Berto e diretto da EnricoMariaSalerno nel 1970. Venezia non regala certezze, ma illusioni sentimentali, sensazioni effimere di successo (La signora senza camelie di ...
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identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...