Nome latinizzato del teologo Jean de Courtecuisse (Haleine, Orne, metà del sec. 14º - Ginevra 1423), detto "doctor sublimis". Prof. (1416-21) di teologia all'univ. di Parigi, ebbe larga rinomanza; Carlo [...] VI lo nominò (1420) vescovo di Parigi. Per l'opposizione di EnricoVd'Inghilterra, contro il quale B. aveva sostenuto il duca d'Orléans, fu trasferito a Ginevra da Martino V (1421). Degli scritti suoi, fu stampato (1706) un Tractatus de fide et ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , per la legazione del 1237, o si fosse trovato nel gruppo di coloro che accompagnavano Eleonora, figlia del conte Raimondo Berengario V di Provenza, la quale andò sposa a Enrico III d'Inghilterra nel 1236. La prima prova certa dell'arrivo di E. in ...
Leggi Tutto
Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] un'educazione molto accurata e vivi interessi umanistici. Re d'Inghilterra il 22 aprile 1509, sposava per volere del di Carlo V, il figlio di Francesco I sposa la figlia di Enrico. Ma l'alleanza di Gravelines (10 luglio 1520) con Carlo V spostava ...
Leggi Tutto
Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] , realizzato soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la vittoria di Carlo V a Pavia (1525) e il trattato di Madrid (1526), provocò l'assalto che C. si decise a negare a Enrico VIII d'Inghilterra l'annullamento del suo matrimonio con Caterina ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] al mero dissenso ideologico. I delitti che compongono il titolo V c.p. e che sono dunque rivolti alla tutela dell’ 1179, l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, riservato ai soli nobili ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] cui si sarebbe unito nel novembre Enrico VIII d'Inghilterra), fondandola sul pretesto di riprendere Bologna II, Milano 1965; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, pp. 99-189 passim; A. Todesco, Annali ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] a lui nel corso del conflitto con il re Enrico II d'Inghilterra, lo dovette rattristare profondamente. Nel 1172-74 una cura di A. Brackmann, I-III, Berolini 1910-1935, passim; V.
Pfaff, Verbesserungen zu Jaffé-Löwenfeld für Coelestin III, in Histor. ...
Leggi Tutto
CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] del papa con Luigi VI a Orléans, con Enrico I d'Inghilterra a Chartres (gennaio) e con re Lotario III il capitolo del duomo (Kehr, Papsturk. in Italien, V, pp. 302 s.; Id., It. pont., V, p. 463; erroneamente identificato con il cardinal prete Guido ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] letto alcuna volta di buoni pezzi in un certo loco, che io dirò a V. S. quando saremo a Predalbino; basta che avreste riso a vedermi su per degli emissari dello scomunicato Enrico VIII d'Inghilterra (Baldassarre Altieri) svelandone sollecitamente ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] per i contadini non privi di religione, ma incapaci di leggere (Poema XXVII, v. 548; PL, LXI, col. 660), mentre alla fine del sec. 6 è l'Apocalisse realizzata per Eleonora, moglie di Enrico III d'Inghilterra (Cambridge, Trinity College, R.16.2). Una ...
Leggi Tutto
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...