Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] E., dopo aver regolato gli affari di Germania grazie alla conclusione di un accordo con il suo più accanito avversario, Enrico il Leone duca di Baviera, scese in Italia per affermare il proprio dominio anche sul Mezzogiorno. Fattosi incoronare il 15 ...
Leggi Tutto
Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] zio John duca di Bedford, e alla morte del nonno Carlo VI (1422) ebbe anche la corona di Francia. Fu incoronato a (29 marzo 1461) e si ritirò in Scozia con il piccolo Edoardo ed Enrico (già prima, il 4 marzo 1461, Edoardo di York si era proclamato ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1225) di Bonifacio I, seguì (1191) EnricoVI nell'Italia merid., e successe poi al padre (1207); sposò (1211) Berta, figlia di Bonifacio di Clavesana. Nel 1224 radunò un esercito con l'appoggio [...] del papa, di Federico II e dell'Impero latino di Costantinopoli, per riportare sul trono di Tessalonica suo fratello Demetrio che ne era stato allontanato da Teodoro despota di Epiro. Poco dopo morì avvelenato ...
Leggi Tutto
Poeta (seconda metà sec. 12º). Fautore di EnricoVI, celebrò quell'imperatore in un notevole poemetto in tre libri di distici elegiaci, Liber ad honorem Augusti, detto anche De rebus siculis (composto [...] nel 1195), in cui narra, a episodî staccati e concisi, la conquista della Sicilia contro il normanno Tancredi di Lecce, vivacemente ridicolizzato. Gli si attribuisce anche il poemetto De balneis puteolanis ...
Leggi Tutto
Grammatico (metà del sec. 13º). Cancelliere del re EnricoVI Menved in Danimarca, fu poi maestro di teologia e canonico a Parigi. La sua opera più nota è il Tractatus de modis significandi (1250 circa), [...] che tratta delle parti del discorso e della sintassi secondo un'impostazione che ebbe poi largo seguito, quella della "grammatica speculativa". M. si ricollega nella sua trattazione alle opere logiche ...
Leggi Tutto
Nobile abruzzese (m. 1212); fautore dell'imperatore EnricoVI e di Costanza d'Altavilla, contro Tancredi, fu tutore di Federico II fanciullo. Ma schieratosi poi con Ottone IV di Brunswick, quando questi [...] venne in Italia, pare finisse prigioniero di Federico ...
Leggi Tutto
Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] , capo del partito dei Lancaster. Nel 1471, alla morte di EnricoVI e dopo la battaglia di Tewkesbury in cui Edoardo IV aveva riconquistato il trono dai Lancaster con i quali Enrico VII vantava labili discendenze, dovette fuggire in Bretagna. Uno ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] casato di Raimondo Berengario.
E. rimase coinvolto nella disputa tra Enrico III ed i canonici di Winchester circa l'elezione del nuovo di E. alle Novellae di Innocenzo IV e che non vi si fa riferimento a nessuno degli eventi o delle legislazioni ...
Leggi Tutto
ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] , mezzo preferito per danneggiare la concorrenza, era usata da Genova principalmente contro Pisa e Venezia. Dopo la morte di EnricoVI l'ammiraglio cadde in disgrazia e l'imperatrice Costanza lo privò nel 1198 della contea di Malta di cui faceva ...
Leggi Tutto
Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore EnricoVI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] S. Pietro. Rientrato nel regno di Sicilia, vi iniziò una profonda opera di riordinamento: ristabilì l'autorità di reagire; ma in Germania fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Raspe; in Italia, mentre Parma cadeva in mano a una fazione ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...