Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] trono dai Lancaster con i quali EnricoVII vantava labili discendenze, dovette fuggire in 1501) del suo primogenito Arturo con Caterina d'Aragona (morta Elisabetta, nel 1503, lo attenzione all'espansione economica dell'Inghilterra, E. si fa iniziatore ...
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Figlia (n. 1496 - m. Westhorpe, Suffolk, 1533) di EnricoVIId'Inghilterra. Sposa nel 1514 di Luigi XII di Francia, vedova dopo pochi mesi, passò presto a nuove nozze (1515) con il duca di Suffolk, Charles [...] Brandon, e visse poi sempre in Inghilterra. ...
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Figlio (n. 1472 circa - m. Londra 1513) secondogenito di John, secondo duca di Suffolk, ebbe (1491) il titolo di conte di Suffolk e una parte del patrimonio confiscato per il tradimento del fratello John. [...] 'imperatore Massimiliano per l'invasione dell'Inghilterra. Costretto a lasciare Aix (1504), fu fatto prigioniero prima dal duca di Gheldria, poi da Filippo re di Castiglia che lo consegnò a EnricoVIId'Inghilterra. Prigioniero nella Torre di Londra ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] papa Alessandro VI. La lega riesce a ottenere l’appoggio del re d’Aragona Ferdinando il Cattolico, dell’imperatore Massimiliano e più tardi anche del re d’InghilterraEnricoVII. Colto di sorpresa, Carlo VIII lascia a Napoli un piccolo contingente e ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] la moglie Eleonora, questa strinse nuove nozze con Enrico Plantageneto, dal 1154 re d’Inghilterra. Il conflitto scoppiato tra Enrico II e Luigi VII continuò anche sotto il successore di Luigi VII, Filippo Augusto (1180-1223), che confiscò agli ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] di Seneca, fra il 1507 e il 1511) e con scritti di carattere politico-apologetico: Oratio, tenuta alla corte di EnricoVIId'Inghilterra nel 1506 (1ª ed., Parigi 1506); Les Louenges du roy Louis XIIe de ce nom (Parigi 1508), seguita dalla Apologie ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] , fece nascere una nuova classe di bibliofili, gli amatori di libri stampati. Gli uni, come Carlo VII di Francia ed EnricoVIId'Inghilterra, manifestarono la loro bibliofilia facendo stampare per loro uso esemplari speciali su pergamena; altri, come ...
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RENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia occidentale, antica capitale della Bretagna, attualmente capoluogo del dipartimento dell'Ille-et-Vilaine; [...] importante nel giuoco della politica reale in occidente. A Rennes fu conclusa, il 10 febbraio 1489, l'alleanza tra EnricoVIId'Inghilterra e la duchessa Anna; ugualmente a Rennes il 15 novembre 1491 Anna fece pace con Carlo VIII, atto politico da ...
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Famiglia storica scozzese, le cui origini si dice che rimontino all'epoca celtica, quando la contea di Angus era una delle sette contee del regno scozzese dei Picti. La prima linea si estinse nel sec. [...] nominato tra i tutori del re minorenne Giacomo IV. Ma, caduto in disgrazia, tradì il suo re, alleandosi con EnricoVIId'Inghilterra, al quale cedette il castello di Hermitage, chiave del passo di Liddesdale, e ne ebbe in compenso varî feudi inglesi ...
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Figlio di Luigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] a Napoli avrebbe comportato grossi rischi, data l'aperta ostilità, verso Carlo, di Massimiliano, re dei Romani, di EnricoVIId'Inghilterra e di Ferdinando il Cattolico. Bisognò cedere a Massimiliano la Borgogna, l'Artois, il Charolais e Noyon ...
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