Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’appoggio del re d’Aragona Ferdinando il Cattolico, dell’imperatore Massimiliano e più tardi anche del re d’Inghilterra EnricoVII. Colto di sorpresa, Carlo VIII lascia a Napoli un piccolo contingente e si ritira con il grosso dell’esercito per ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e gli elettori di fatto lo abbandonarono, eleggendo al suo posto Carlo IV di Boemia (1346-78), nipote di EnricoVII. Carlo – che prese, in accordo con il papa, la corona imperiale – proseguì nella politica dinastica impadronendosi di Slesia, Moravia ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] King’s College a Cambridge, 15°-16° sec.; cappella di S. Giorgio a Windsor, dal 1474; cappella di EnricoVII a Westminster, dal 1502; chiese parrocchiali di Bristol, Norwich, York, Coventry.
Prevalentemente legata all’architettura, la scultura sente ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] S. Donato in Poggio per strascichi della congiura di Corso Donati. Fu dell'ambasceria padovana alla coronazione regia di EnricoVII (6 gennaio 1311). Si determinò in quel tempo il suo pensiero politico favorevole all'Impero nell'accordo con la Chiesa ...
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Letterato (Urbino 1470 circa - ivi 1555). A Guidobaldo Della Rovere, suo signore, dedicò nel 1498 il Proverbiorum libellus, che precede di due anni gli Adagia di Erasmo, suo amico. Notevole diffusione [...] a criterî razionalistici, onde fu posto all'Indice, e il De prodigiis (1531). Stabilitosi in Inghilterra, vi scrisse per incarico di EnricoVII l'Historia anglica che condusse fino al 1509, nella prima ed. del 1534, e poi al 1538, nella seconda del ...
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Letterato e notaio (Vicenza 1297 circa - ivi 1337). Insieme ad A. Mussato è un insigne rappresentante del primo umanesimo veneto. Compose una Historia, nella quale, abbandonando gli schemi cronachistici [...] un 5º è di dubbia attribuzione), dedicato a Cangrande, e altre poesie latine di elegante fattura. Fu sostenitore dell'intervento pacificatore in Italia dell'imperatore EnricoVII e ammiratore di Dante, del quale conobbe e citò tra i primi l'Inferno. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e una vasta lega di principi per una guerra antimperiale, c'è stata una volta sola, ed è stato al tempo di EnricoVII" (loc. cit.).
Scrivendo la Monarchia, l'A. scendeva anch'egli in campo a sostenere la causa di Arrigo, ma senza mescolarsi con ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] Ilserventese... Esercitazione crit., pp. 8 s.; D'Ancona, pp. 349ss.). Né si può pensare agli agostari dello statuto di EnricoVII dell'anno 1312, ché a quella data il componimento era già noto (basti pensare alla citazione dantesca). La data del 1231 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Doglio in Studi in on. di A. Chiari, I, Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re EnricoVII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI, (1972), pp. 137-86; C. M. Clough, B. C.'s "Ad ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] italiani dei secoli XIII e XIV, II (F. da B.), in Giornale storico della letteratura italiana, VI (1885), pp. 399-401; Id., EnricoVII e F. da B., in Arch. storico italiano, s. 4, XIX (1887), pp. 374 ss.; A. Thomas, Lettres latines inédites de F ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...