Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] . Ritornato in Francia, dopo una nuova breve fuga a Sedan (1575), divenne ascoltato consigliere diEnricodiNavarra, il futuro reEnrico IV, pur continuando a svolgere attività pubblicistica a favore degli ugonotti e della tolleranza religiosa ...
Leggi Tutto
Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] raccolti o composti passarono in buona parte alla biblioteca del re (oggi Bibliothèque Nationale).
Vita
Avvocato a 21 anni, di S. Bartolomeo e si rifugiò presso il dotto Antoine Loisel. Dopo aver abiurato, contemporaneamente a EnricodiNavarra, di ...
Leggi Tutto
Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] conte di Angoulême (1488), di cui rimase vedova (1496); madre di Margherita diNavarra e di Francesco I, ebbe largo ascendente sul sovrano; fu reggente di Francia nel 1515 e dopo la battaglia di Pavia (1525), che lasciò il re prigioniero degli ...
Leggi Tutto
Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3465 km2 con 1.376.400 ab. nel 2007), limitata a N da bassi rilievi (East Anglian Heights), a NE dal fiume Stour, a O dai fiumi Lee e Stort, a S dal Tamigi; a E si [...] Mandeville (m. 1144), connestabile della torre di Londra; ebbe il titolo da re Stefano che tuttavia tradì nel 1142. Morì le ambizioni politiche. Combatté (1591-92) in aiuto diEnricodiNavarra e nel 1593 fu chiamato a far parte del consiglio ...
Leggi Tutto
Vendôme Cittadina della Francia settentrionale (17.500 ab. ca.), nel dipartimento di Loir-et-Cher, sul fiume Loir, 30 km a NO di Blois. Nodo stradale di una ricca regione agricola (vigne, frutta, cereali, [...] della guerra della Lega, di accogliere EnricodiNavarra, V. fu presa e saccheggiata dalle truppe diEnrico, e non si re (1688). Servì sotto F.H. de Montmorency, duca di Lussemburgo, agli assedi di Mons (1691), di Namur (1692) e alla battaglia di ...
Leggi Tutto
Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] VI il Valoroso, redi Castiglia, e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re cattolici in ducato (1491).
Primo conte di M. fu Bernard de Foix (bastardo di Gaston III, detto ...
Leggi Tutto
Figlia naturale (n. 1538 - m. Parigi 1619) diEnrico poi redi Francia (Enrico II) e della piemontese Filippina Duc. Legittimata nel 1547 dal padre, sposò nel 1553 il duca di Parma Orazio Farnese e in [...] seconde nozze (1559) Francesco di Montmorency. Si avvalse della fiducia e della stima di cui era circondata per realizzare una riappacificazione tra Enrico III ed EnricodiNavarra, poi Enrico IV. ...
Leggi Tutto
Figlia primogenita (Olite 1424 - Orthez 1454) di Giovanni d'Aragona e di Bianca, regina diNavarra; sposò Enrico IV, redi Castiglia, da cui fu ripudiata (1453) per la sua sterilità. Alla morte del fratello [...] Carlo, avrebbe dovuto succedergli nei diritti ereditarî, ma fu avvelenata dalla sorella Eleonora, contessa di Foix. ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] Enrico IV Navarra, d'Aragona e di León.
Naturalmente, G. cercò di volgere gli stessi interessi politici in pro della cristianità: e così addita alla Polonia un vasto programma di attività evangelica e conformi eccitamenti rivolge a Demetrio redi ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] e le offese continue del re allo spirito della nazione, fanno sì che per la prima volta la Catalogna neghi l'obbedienza al suo sovrano e lo dichiari deposto dal trono. Tre principi stranieri sono eletti successivamente: Enrico IV di Castiglia, Pietro ...
Leggi Tutto