PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] cardinale Tolomeo Gallio, segretario di Stato di papa Gregorio XIII, del luglio 1579, sia il redi Francia, Enrico III con una lettera reclutare truppe in sostegno diEnricodiNavarra e degli ugonotti. L’impegno di Pallavicino venne però vanificato ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] Scozia.
Alla morte di Ippolito Capilupi, nel 1580, il C. ne ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III, redi Svezia, alla quale pontefice, indotto dapprima ad una totale condanna diEnricodiNavarra e dei suoi fautori anche cattolici e poi ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] Panciatichi abbia conosciuto Margherita diNavarra – grande ammiratrice di Dante e della cultura fiorentina – che dimorò a Lione nell’inverno del 1524-25, nel 1536 e nel 1538. Per molti anni Panciatichi fu il tramite tra la sorella del re e la corte ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] con il partito dei Liguerrs e con la corona di Spagna. I fratelli Balbani se ne distaccarono allora: Arrigo raggiunse a Ginevra Manfredi; entrambi appoggiarono il partito diEnricodiNavarra.
Nell'estate-autunno 1590, nel periodo più difficile della ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] British Library con una dedica a Margherita di Valois "sorella unica del […] reEnrico III", tuttavia molto più tarda, del fidei del Vives, destinata a Margherita d'Angoulême, regina diNavarra. Mentre da una lettera del Bembo del 21 febbr. 1545 ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] proposito mi disse la serenissima regina diNavarra, che è sorella del re cristianissimo, la quale è donna di molto valore e spirito grande, ., che delinea un ritratto positivo del pur inesperto Enrico II, così inferiore per capacità e prestigio alla ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] esercìto farnesiano, si scontrò con la cavalleria diEnricodiNavarra presso il castello di Longueval e, pur riuscendo a mettere attese a lungo le decisioni del re, poi, non ottenendo nulla che fosse di suo gradimento, si congedò definitivamente dal ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] con Carlo Emanuele alla spedizione di Ginevra, voluta dal duca di Savoia nella certezza che Enrico III, costretto ad abbandonare Parigi di fronte alle trame diEnricodìNavarra e alla potenza diEnricodi Guisa, si trovasse nell'impossibilità ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] , Bonifacio ritenne anche di dover chiedere l'approvazione del redi Francia a questo legame di accordo con EnricodiNavarra - compromisero il favore di cui sino allora i Caetani avevano goduto alla corte pontificia.
La decisione di Sisto V di ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] contentata che donna Maria, la secondogenita di Spagna, sposasse il redi Francia, e che il redi Spagna a sua volta accettasse per il principe don Carlos la sua secondogenita, avendo Enrico IV promesso ormai al duca di Savoia la figlia maggiore. Ma ...
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