CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] di accettare l'eletto del papa, Enricodi Virnemburgo, e chiese di amministrare provvisoriamente la diocesi all'arcivescovo di Treviri, Baldovino di Lussemburgo, che si era rifiutato di e Bianca, sorella del rediNavarra, ma non poterono ottenere ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] diEnrico III e di Caterina de' Medici, i quali, in ragione di ciò, nel febbr. 1579, vollero che entrasse nel Consiglio affiancato ai sovrani diNavarra su suggerimento didi rientrare ad Agen. Il periodo trascorso nel Consiglio del rediNavarra gli ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] L., mantenendosi equidistante tra i due gruppi cattolici aderenti rispettivamente alla Lega e a Enrico, operasse per staccare la nobiltà cattolica dal rediNavarra, in modo da costringerlo a ritirarsi, e procedere poi alla convocazione degli Stati ...
Leggi Tutto
BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] il trionfo della Lega, che, in luglio, impose a Enrico III il trattato di Nemours, provocò nel Sud l'alleanza di Montmorency con il rediNavarra. Il B., che si sforzò invano di staccare il maresciallo dal partito protestante, fu inoltre vivamente ...
Leggi Tutto
EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] rediNavarra, e sin dal 1151 moglie di Guglielmo duca di Napoli poi redi Sicilia (1154-66). è probabilmente inattendibile la notizia secondo cui E. sarebbe entrato nell'abbazia cisterciense di Fossanova diventandone poi cellerario. Intorno al 1166 ...
Leggi Tutto
BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] ambasciatori inviati presso il pontefice dal rediNavarra; nel marzo 1501 ospitò nel suo ad a.1506, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXXII, 1-2, a cura di E. Celani, ad Indicem; W.Hoffmann, Foschungen zur Geschichte der kurialen Behörden, Rom 1914, I ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] , detto il cardinale di Retz, arcivescovo di Parigi. Finché Enrico non fosse stato accolto nella Chiesa, egli doveva continuare in tale funzione di agente di collegamento in Francia tra il granduca di Toscana e il rediNavarra: così egli fece ...
Leggi Tutto
ugonotti
Termine che designa i calvinisti francesi (➔ ), derivante dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurati» o «confederati»). La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito all’affare dei [...] lotta per la successione al trono di Francia tra la casa diNavarra, di fede calvinista, e i cattolici Guisa. L’ascesa al trono diEnrico IV diNavarra aprì un periodo di tolleranza religiosa, garantita dall’Editto di Nantes (1598). Durante il regno ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta francese (Mauléon, Pirenei Atlantici, 1557 - Bordeaux 1595). Educato in un clima di severo calvinismo, coltivò studî classici e teologici. Godette del favore di Giovanna d'Albret regina [...] diNavarra, e dal 1580 al 1585 completò a Basilea la sua formazione. Protetto da Enrico IV, percorse rapidamente i primi gradi . d'Aubigné. Ma ben presto S. perdette il favore del re; ridotto in misere condizioni, si dedicò a un fervido apostolato in ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] nome di Innocenzo V.
Fra il 1252 e il 1253 Tedaldo rientrò a Liegi, ove rimase in prevalenza sino al 1266 quando abbandonò l'arcidiaconato. Dopo il 1266, oltre al rapporto con la casa reale francese, approfondì la conoscenza con il re inglese Enrico ...
Leggi Tutto