PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] Città nuova tutta una serie di chiese, tra le altre S. Enrico, S. Stefano, S. Apollinare e S. Caterina, della Vergine riunioni musicali. Protettore di questa accademia di concerti fu il barone Ludwig Josef von Hartig. E infatti si svolse nella Praga ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] opera De umbris idearum (Parigi 1582), da lui dedicata a Enrico IlI di Francia e che gli procurò una cattedra, espone Londra 1730); nei primi anni del sec. XIX il barone Friedrich von Aretin e il badese Gregor Feinaigle applicarono sistematicamente ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] 1933, sax), Giorgio Buratti (n. 1935, contrabbasso) ed Enrico Rava (n. 1939, tromba).
Incise spesso con musicisti americani In questo revival del j. californiano si segnalavano i trombonisti Mike Barone (n. 1936) e Bill Watrous (n. 1936), i ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] che lo stesso fratello del re, principe Enrico, andava suggestionando in senso disfattista prospettando loro 1890; W. v. Bremen, Fr. d. Gr., Berlino 1905; E. Barone, I grandi capitani fino alla rivoluzione francese, Torino 1928.
Per il letterato e ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] restò il combattimento del 27 aprile 1578 fra tre dei mignons di Enrico III di Francia e tre favoriti della casa di Guisa.
Né, d'onore. Il movimento antiduellistico cominciò nel 1904. Il barone Albi iniziò l'organizzazione della lega e nel 1905 riunì ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] un collegio, che fu poi aumentato mediante lasciti del barone Werdenberg; esso divenne un importante centro di cultura veneziana, i conti erano ridotti ormai a subire gli eventi: Enrico IV ricevette dal doge l'investitura dei suoi dominî.
Nuove ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] era rimasto in Grecia al suo posto, Villehardouin, il più potente dei baroni, si fece dai colleghi eleggere balivo, e poi, nel 1210, nel 1209 intervenne al parlamento di Ravenika, ottenendo da Enrico I la dignità di senescalco. Curò l'intesa ...
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Vasta regione dell'Africa, che costituisce, per estensione e possibilità di sviluppo, il più importante dei possedimenti portoghesi. Il suo nome deriva dall'antico regno indigeno di Angola, sulla costa [...] nel regno del Muata Yanvo, capitanata dal maggiore Enrico Diaz de Carvalho; essa concluse numerosi trattati con i che era stato occupato nel 1758. Un altro attivo governatore, il barone di Mossamedes, fondò nel 1785 la città sulla costa del Benguella ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] orbe peregrinis (Brev. Rom.). Dante menziona san Giacomo come "il barone per cui... si visita Galizia" (Par., XXV, 18) anzi nella nei Tales of Canterbury. Il santuario fu distrutto da Enrico VIII nel 1538. Walshingham (Norfolk): santuario di Maria ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] Gli uni, come Carlo VII di Francia ed Enrico VII d'Inghilterra, manifestarono la loro bibliofilia manoscritti miniati (p. es. H. Yates-Thompson, Chester Beatty o il barone Edmond de Rothschild), gli altri in documenti storici su una città o regione ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
Silvio-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari più ridondante nella versione pacco natalizio....