FRANCHI, Giulio
Carolina Brook
Nacque a Ravenna il 30 ag. 1855 da Attilio ed Enrica Zauli. Si formò all'Accademia di belle arti, dove entrò nel 1872, sotto la guida del pittore Arturo Moradei e dello [...] figlia, Anna.
Il F. morì il 9 luglio 1931, probabilmente suicida, nelle acque del canale Corsini a Ravenna.
Fonti e Bibl.: Barone di S. Enrico, G. F., in Corriere di Romagna, 4 giugno 1892; Il Pirata, L'idea del monumento a Garibaldi in Ravenna, ibid ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] studio dell'architetto Silvestri e poi in quello di Enrico Presenti, allora professionalmente molto impegnato sia da parte del studio in proprio, progettando e realizzando un edificio per il barone di Vaguonville (che ha ora il nome di palazzo Levi ...
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BEAUVOIR (Bellovidere), Simon de
Ingeborg Walter
Milite e famigliare di Carlo I d'Angiò, al cui seguito erano venuti in Italia anche altri membri della sua famiglia, il B. fu uno dei tanti baroni di [...] , la cui data tuttavia è ignota.
Il B., al quale il re nel 1269 aveva dato in sposa la figlia del defunto baroneEnrico di Nocera, Isolde, ereditiera dei numerosi feudi del padre - i casali di Ossano, Gagliano, S. Maria di Specchia, Colciano, Casola ...
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Menichelli, Pina (propr. Giuseppina)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Castroreale (Messina) il 10 gennaio 1890 e morta a Milano il 29 agosto 1984. Minuta, flessuosa, languidi occhi [...] un contratto con la Cines, interpretò ruoli poco significativi per Enrico Guazzoni (Il lettino vuoto, 1913; Scuola d'eroi, tirannica. Come molte dive dell'epoca, sposò un nobile, il barone Carlo Amato, che però, a differenza di quanto accadde a Lyda ...
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ROMEO DI VILLANUOVA
Nato nel 1170 circa, barone di Vence, fu ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Nel 1229 strappò la città di Nizza ai genovesi per conto di Raimondo [...] matrimoni delle quattro figlie del conte: Margherita andò in moglie nel 1234 a Luigi IX di Francia, Eleonora nel 1236 a Enrico III d'Inghilterra, Sancia nel 1243 a Riccardo conte di Cornovaglia e infine Beatrice, erede dei domini paterni e pertanto ...
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Uomo politico inglese (Londra 1506 - West Drayton 1563); protetto da S. Gardiner, fu inviato in importanti missioni diplomatiche da Enrico VIII; segretario di stato (1543), fu chiamato nel Consiglio di [...] reggenza durante la minore età di Edoardo VI. Favorevole a E. Seymour duca di Somerset, gli consigliò la moderazione; cadde con lui in disgrazia (1551), ma riacquistò presto il favore del re. Lord del ...
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Uomo politico (Chantilly 1493 - Parigi 1567) che derivò il suo singolare nome da quello della madrina, Anna di Bretagna, moglie di Carlo VIII. Salito a grande autorità sotto Francesco I, che lo nominò [...] Carlo V cedette il ducato di Milano al figlio Filippo, M. dovette nuovamente lasciare la corte (1541). Richiamato dal nuovo re Enrico II (1547), riacquistò presto l'antica influenza: nel 1551 fu nominato duca e pari. La sua politica di pace non poté ...
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Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] Farnese. Arresasi la città (17 agosto), ingiustamente accusato di tradimento, dopo qualche anno si ritirò; fu poi al servizio di Enrico IV di Francia e di Maurizio di Nassau. Lasciò varî scritti, fra cui Den Bijen corf der h. romscher Kercke ("L ...
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Nobile inglese (1231 circa - 1282). Sposò (1247) Matilde de Braose, che gli portò in dote vasti possessi terrieri. Scoppiata la lotta fra Enrico III e i baroni (1258), egli parteggiò per questi ultimi; [...] ma, dopo il compromesso del 1261, passò tra i realisti e combatté a Lewes (1264), poi nel Galles, fino alla definitiva sconfitta di Simon de Montfort ad Evesham (1265). Il resto della sua vita fu speso ...
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Militare francese (n. 1524 circa - m. Épernay 1592), servì Carlo IX ed Enrico III nelle guerre di religione, partecipando alle battaglie di Dreux (1562), di Saint-Denis (1567), di Jarnac e di Moncontour [...] , governatore della Bastiglia (1572) e poi di Saint-Denis (1574), maresciallo di Francia nel 1576, comandante in capo nella Guienna (1580) e nel Poitou (1586), abbracciò nel 1589 la causa di Enrico IV. Scrisse un Traité de la guerre, rimasto inedito. ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
Silvio-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari più ridondante nella versione pacco natalizio....