F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] (almeno otto figli, il primo dei quali, Enrico, era nato prima dei matrimonio), ma nonostante questa per consequente intende meglio le cose sue" (E. Pontieri, La "guerra dei baroni", [1973], pp. 221 s.).
Una delle sciagure che si riversarono sul suo ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] . La cattura di Riccardo di Cornovaglia da parte dei baroni inglesi ribelli guidati da Simone di Montfort (28 maggio 1264 volta. Guido di Montefeltro, rimasto a Roma come vicario di Enrico di Castiglia, gli sbarrò l'accesso al Campidoglio e i seguaci ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] a manovre francesi. E nei reciproci risentimenti fra C. E. ed Enrico III, sempre più acuti al punto da far temere un'aperta rottura, spagnolo a Torino de Acuña (successo nel marzo 1588 al barone Sfondrato) perché C. E. rinunciasse ai suoi progetti, ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] In Sicilia già aveva vinto ogni parvenza di resistenza dei baroni catalano-aragonesi più fedeli a Giacomo II. Obbedendo agli flotte di prestargli obbedienza. Il re si impegno a versare ad Enrico la somma di 100.000 fiorini d'oro. L'alleanza non ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] 2, p. 384). Il 23 apr. 1823 sposava Felicita "figlia del barone di Villeneuve e di Laura di Ségur, pronepote di D'Aguessau", e nella traduzione delle Vicende delle costituzioni delle città lombarde di Enrico Leo, edita nel 1836 a Torino, ed in certe ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] superiore a quelli compiuti con il lontano riconoscimento di un Enrico IV di Borbone fattosi cattolico, o dei re protestanti inglesi a tal punto la fiducia di Napoleone da esserne nominato barone e da divenire consigliere di Stato a Parigi (1811). ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] coperta dal racconto, nel primo libro, del giovane poeta Enrico che ripercorre la breve vicenda sentimentale che lo ha legato a troncato bruscamente dall'infelice matrimonio di lei con il barone siciliano di Santa Giulia e destinato a riesplodere ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] militare alla rivista La Preparazione, diretta dal colonnello E. Barone.
Nell'ottobre 1911 il B. ricevette l'ordine di Bari. Una nuova soluzione del problema istituzionale, escogitata da Enrico De Nicola, e che comportava l'abbandono del potere ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] filosofia sperimentale, Giuseppe Averani per la giurisprudenza, il cardinale Enrico Noris per la storia sacra e per l'antiquaria. e dal celebre antiquario e collezionista di Hannover, il barone Philip von Stosch, fecero capo, tra gli altri, ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] di riforma della legge delle guarentigie, le trattative Barone-Pacelli, poi Mussolini-Pacelli, le pressioni di Mussolini papa. Questi avrebbe prima sottoposto il testo francese al padre Enrico Rosa de La Civiltà cattolica (autore di non pochi ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
Silvio-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari più ridondante nella versione pacco natalizio....