CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] quali si adoperò presso la Curia. Nel 1217 offrì al re Enrico III il suo personale intervento presso il papa, ma nel 1222 Nell'aprile del 1230 ricevette a Roma la sottomissione di un barone di Tolfa; si occupava dunque anche ora della nativa Tuscia. ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] nel novero di quanti accolgono, pomposamente, il 24 giugno 1574, Enrico di Valois a Vienna; nelle esequie dell'imperatore Massimiliano II, morto soluzione più conveniente.
Essa è, a sua volta, vedova del barone d'Harrach (col quale, a suo tempo, il D. ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] con i Chiaramonte, i tentativi di conciliazione già avviati con essi, affiancandogli poi Enrico Rosso. Cercò pure di eliminare le rivalità tra i baroni fedeli; fece infatti restituire a Guglielmo Ventimiglia il castello di Cristia (gennaio 1356 ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] gli succedette il suo amico e favorito, come lui, di Enrico III, Philippe Hurault de Cheverny il 29 sett. 1578.
V, Basle 1742,passim; Mémoires du sieur F. de Boyvin..., baron Duvillars…, in Collection complète des mémoires relatifs à l'histoire de ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] militare della Nunziatella, dove studiavano, fra gli altri, Enrico Cosenz, Girolamo Ulloa, Matteo Negri, i fratelli Luigi e Inghilterra, la fallita insurrezione siciliana del barone Francesco Bentivegna, il clamoroso attentato del soldato Agesilao ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] 1784, da Baltimora, rassicurò sulla propria salute l'amico milanese G. Viazzoli. Nell'ottobre, in compagnia di Marianna ed Enrico, baroni d'Adelsheim, e dell'avventuriero conte M.A. Benjowski s'imbarcò per il Brasile, dove giunse (5 genn. 1785) dopo ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] '700 furono protagonisti uomini come l'abate Tocci, Enrico Michele L'Aurora, Vincenzio Russo, Filippo Buonarroti e riformatori ital., Firenze 1943, p. 205; A. Caracciolo, Il barone C. ed un suo progetto di "Manuale economico-politico-religioso", in ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] successi Niccolò Orsini conte di Cefalonia, Nicolas de Dramelay barone di Chalandritsa e Nicolas de Nivelet fecero atto di Maria di Cipro, moglie di Giacomo II d'Aragona e sorella di Enrico Il di Lusignano, la quale il 16 ag. 1315 giunse a Clarenza ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] nel Regno, partì in aiuto dell'altro fratello, Enrico, tenuto prigioniero dal re di Castiglia. Lasciata Napoli alla 1951, pp. 32, 51, 63 s., 66, 162; C. Porzio, La cong. dei baroni, a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, pp. 22 s., 34, 73, 105, 172 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che dei Cini restò sempre intimo amico ; M. Puccioni, Lunità d'Italia nel pensiero e nell'azione del barone B. Ricasoli, Firenze 1932, ad Indicem;Id., Principi di civiltà moderna ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
Silvio-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari più ridondante nella versione pacco natalizio....