DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] di Gorizia, mentre suo figlio di secondo letto è quell'Enrico Mattia (1567-1640) che capeggerà la ribellione antiasburgica della Ferdinando alfine accondiscese al perdono.
Consigliere di corte, barone dell'Impero, consigliere, nel 1550-56, di reggenza ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] la monarchia, e concessa nel 1167 dalla reggente Margherita al barone di Flumeri Ruggero "filius Riccardi". Questo Ruggero già nel morte di Tancredi e la conquista del Regno da parte di Enrico VI, il C. occupò un posto di grandissimo prestigio alla ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] il 25 settembre nelle acque di Patrasso, ma il barone aveva già preso congedo dal Barbarossa e la stagione era il 14 giugno 1547 la signoria di Brie-Comte-Robert; a lei Enrico II assegnò in dote 30.000 lire tornesi); Cornelia, principessa di Melfi ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] marzo 1712, con Eleonora, figlia del conte Giovanni Enrico di Madrisio (forse lo stesso che, con altri cavalieri prigione nel castello di Lubiana per aver deflorato la figlia d'un barone imperiale di Klagenfurt. Anche a Vienna, dunque, s'è decisi a ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] B. nacque da Liotta e da certa Antonella, fu il terzo barone di Burgio e, per la morte del padre, ricevette l'investitura 'arciduca Ferdinando, dal re ardentemente desiderato. Dato che Enrico per realizzarlo si richiamava ai rapporti di parentela con ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] il D. era in Inghilterra, per chiedere la partecipazione di Enrico VIII all'alleanza antiturca; poi fu in Italia, da copia in pergamena dell'Epistola de rebus gestis ab Ludovico Gritti al barone Albert Laski (l'attuale Ms. fol. lat. 3760 della Bibl. ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] affiliando all’impresa uomini d’affari e industriali come Enrico Mylius. Il gruppo dei giovani liberali che faceva parte di eredità paterna ancora indivisa tra i suoi fratelli al barone Sigismondo Trecchi per 180.000 lire.
Nel febbraio 1821 giunse a ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] , cioè, di una sua figlia, Polissena, con Enrico d'Aragona, figlio naturale di Ferdinando. Fu questo prov. napol., VI(1881), pp. 15, 34; C. Porzio, La congiura de' baroni...,a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, pp. 41, 174 (per i Processi si ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] sia a causa della resistenza di William Cecil, primo barone di Burghley, lord tesoriere del Regno, che temeva di belgico, decas secunda, Romae 1647).
Dopo l’uccisione di Enrico III, Enrico IV si rivolse alla regina Elisabetta per ottenere il suo aiuto ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] lo insigniva, insieme con i fratelli, del titolo di barone di Dornberg e Dornegk.
A testimonianza della stima che godeva uno Stato sovrano e di non avere contatti con l'ambasciatore di Enrico IV di Francia. La morte consecutiva di Sisto V (27 agosto ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
Silvio-pensiero
loc. s.le m. inv. (iron.) L’opinione di Silvio Berlusconi. ◆ Fin qui il Silvio-pensiero, che può sembrare la solita tracimante berlusconata con la complicità di [Bruno] Vespa, magari più ridondante nella versione pacco natalizio....