MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] Berardi, a cura di E. Bilotti, Corigliano Calabro 1987; F. Della Peruta, Politica ed economia nelle lettere di T. M. a EnricoCernuschi, 1873-1888, in Tra Lombardia e Ticino. Studi in memoria di Bruno Caizzi, a cura di R. Ceschi - G. Vigo, Bellinzona ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] democratico che egli stesso avviò il 13 maggio 1848 e che ebbe nel cofondatore Lavelli e più tardi in EnricoCernuschi due figure di punta della redazione. D’orientamento repubblicano-democratico, il giornale condusse una serrata battaglia contro il ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] fu libera dagli Austriaci, il C. diresse insieme con Pietro Perego il giornale democratico L'operaio, cuicollaborò anche EnricoCernuschi. Fu pure in contatto con Giuseppe Mazzini, che lo giudicava "un eccellente repubblicano".
Al ritorno degli ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Marco Soresina
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 14 novembre 1825, secondogenito di Pietro e di Giulia Gianorini.
Il padre (1793-1872) era un facoltoso avvocato che fu giudice [...] di giurisprudenza all’Università di Pavia, Robecchi era in relazione a Milano con Emilio Dandolo, Luciano Manara ed EnricoCernuschi. Durante le Cinque Giornate (1848) si distinse come capo barricata e fece parte del gruppo di giovani capitanati ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] L. fece in tempo a vedere il suo ultimo lavoro pubblicato in una versione italiana notevolmente ridotta, con il titolo EnricoCernuschi. La vita, la dottrina, le opere (Genova 1939; recensione di D. Demarco in Civiltà moderna, XVIII [1940], pp. 208 ...
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SUSANI, Guido
Michela Minesso
– Nacque a Mantova il 16 dicembre 1823 da Moisé e da Maria Rosa Formigini, di origini ebraiche.
I registri d’iscrizione all’Università di Pavia recano tuttavia anche altre [...] stretto rapporto, come risulta da documentazione successiva, non solo con Cattaneo, ma anche con Cesare Correnti ed EnricoCernuschi. Fu dunque sottoposto a stretta sorveglianza da parte del governo austriaco, che ancora nella prima metà degli anni ...
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TAVERNA, Carlo.
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 1° aprile 1817, quarto figlio di Giacomo (1771-1840) e Anna Vitali (1779-1831).
Il fratello Antonio era affetto da alienazione mentale sin dall’infanzia, [...] sfuggiti all’arresto da parte degli austriaci, cioè Gabrio Casati e Antonio Beretta, accompagnati da EnricoCernuschi, Paolo Bassi, Enrico Guicciardi, Vitaliano Borromeo e altri, che portarono con loro in ostaggio anche il vicegovernatore austriaco ...
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ORIO, Carlo.
Claudio Zanier
– Nacque a Dervio, vicino Lecco, nel 1827, da Giuseppe e da Angela Conca.
A Milano partecipò ai moti del 1848 nel battaglione studenti, si laureò in legge e sposò Teresa [...] il musicologo tedesco Alessandro Kraus; Meazza, le cui porcellane, cedute al banchiere EnricoCernuschi, esiliato in Francia dopo il 1948, sono oggi conservate al Musée Cernuschi di Parigi. Studi recenti hanno messo in luce gli intensi rapporti con ...
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Maestri, Pietro
Statistico e patriota (Milano 1816 - Firenze 1871). Frequentò la facoltà di Medicina a Pavia, dove cominciò presto a svolgere attività politica in un’associazione segreta di studenti [...] si allontanò da Mazzini per avvicinarsi al gruppo dei democratici federalisti che facevano capo a Giuseppe Ferrari e a EnricoCernuschi. Nel 1853, costretto a lasciare Torino, riparò prima in Svizzera e poi a Parigi. Qui continuò la sua attività ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] sotto Carlo V ha già 805 ha. e passa poi da 946 ha. sotto Enrico IV a 1840 sotto Luigi XIV. Al tempo di Luigi XVI aumenta a 2770, ricco di dipinti e di sculture italiane; il museo Cernuschi, celebre per le collezioni d'arte dell'Estremo Oriente; ...
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