GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] e l'anno successivo diresse con Adriano ed Enrico Cecioni il Giornale artistico, pubblicandovi articoli a Fantacchiotti figliuolo, in Nuova Antologia, giugno 1872, pp. 415-427; G. Costa, L'Esposizione di belle arti in Roma, in Gazzetta d'Italia (Roma ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] Andrea di Bulgaro, Ottobono Mallone, Andreolo, figlio di Enrico di Domoculta, tutti noti esponenti del partito guelfò, e dimostrazioni di forza senza effetto e semplici scorrerie lungo la costa della Liguria, Ansaldo De Mari e l'ammiraglio pisano ...
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NICOLOSO da Recco
Enrico Basso
NICOLOSO da Recco. – Nacque presumibilmente all’inizio del XIV secolo, da una famiglia proveniente dalla località di Recco, sulla costa a levante di Genova, probabilmente [...] sicurezza alcuni parenti di Nicoloso, come il fratello Enrico, di professione speciarius, la cognata Raffetta di avuta più notizia dopo un’ultimo avvistamento al largo delle coste marocchine. Quest’impresa, descritta con inusitata ampiezza negli ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] che già nel 1818 partecipò alla prima rappresentazione dell'opera Enrico di Borgogna di G. Donizetti al teatro S. Luca di provincia, 1825); C. Asenzio (L'ombra notturna, 1825); M. Costa (Edegonda, 1827); G. Festa (Dev'esser uno e sono quattro, 1827 ...
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MONTICELLI, Carlo
Daniele Ceschin
MONTICELLI, Carlo. – Nacque a Monselice il 25 ottobre 1857 da Martino e da Elisabetta Olivetti.
Il nonno paterno Domenico era stato fucilato nel luglio 1849 per l’aiuto [...] giornale anarchico Tito Vezio, decisamente contrario alla svolta di Costa e costretto a chiudere per i continui sequestri nell’aprile fino al 1903, quando venne chiamato a Roma da Enrico Ferri come caporedattore dell’Avanti!, del quale era ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] la fine di ogni possibile presenza militare dei Malaspina sulla costa e a occidente del Bracco.
I Malaspina dovettero acconsentire furono perciò posti al bando dall'Impero. Lo stesso imperatore Enrico VI, da Pisa nel luglio, intimò ai Malaspina da ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] dei servizi prestati in precedenza, come il Provana, il Balbo, il Belli, C. Dal Pozzo, T. Langosco, G. M. Cocconato, G. Costa. Tra essi vi fu pure il D. in un ruolo tutto sommato di notevole rilevanza. Oltre a ricoprire il delicato incarico di ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] postazione di altissimo rilievo strategico per il controllo della costa). Le garanzie prestate a favore del vescovo e dei nel Mediterraneo occidentale, la guerra balearica cantata da Enrico, canonico della Chiesa pisana, nel Liber Maiolichinus. Il ...
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ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] amicizia e ammirazione. Nel 1949, con l’aiuto di Enrico Bartoletti, entrò al Collegio Capranica, frequentando i corsi di ; questo testo venne firmato dallo stesso cardinale Elia Dalla Costa e l’episodio suscitò polemiche molto vivaci.
Nel 1961 ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] , uno di Attilio Muggia, l’altro di Vincenzo Costa e Osvaldo Armanni, furono giudicati egualmente meritevoli, ma e di Porta S. Lorenzo per l’imprenditore Clemente Vanoni e per Enrico Formentini (1894), l’altro, ancora per Vanoni, che sarebbe divenuto ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...