GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] a Parigi nel 1599 in vista delle prime trattative di pace con Enrico IV. Al termine del conflitto, protrattosi per altri due anni e futuri coniugi, assenti, furono rappresentati l'una da Carlo Costa di Polonghera, che donò a sua volta 6000 scudi alla ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] che nel 1352, alla morte del vescovo Pietro Paolo della Costa, fu proposto come vescovo di Treviso a papa Clemente VI, s.). Tra il 1362 e il 1368 scrisse la Vita del beato Enrico da Bolzano, della cui santità era stato testimone, perché non se ne ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] la carica almeno fino al 1310, mentre dal 1312 - quando Enrico VII arrivò a Viterbo - il defensorato passò a un esponente se il G. aveva dato a un suo figlio il nome di Guglielmo Costa.
La signoria del G. su Viterbo fu messa in crisi dalla nomina a ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] e Ore tranquille, a pari merito con Enrico Coleman, mentre nel 1926 l’Associazione artistica internazionale Esposizione di Venezia, Bergamo 1901, p. 45; O. Rossetti Agresti, Giovanni Costa: his life, work and times, London 1907, pp. 210, 212, 221 ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] e l'anno successivo diresse con Adriano ed Enrico Cecioni il Giornale artistico, pubblicandovi articoli a Fantacchiotti figliuolo, in Nuova Antologia, giugno 1872, pp. 415-427; G. Costa, L'Esposizione di belle arti in Roma, in Gazzetta d'Italia (Roma ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] Andrea di Bulgaro, Ottobono Mallone, Andreolo, figlio di Enrico di Domoculta, tutti noti esponenti del partito guelfò, e dimostrazioni di forza senza effetto e semplici scorrerie lungo la costa della Liguria, Ansaldo De Mari e l'ammiraglio pisano ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] che già nel 1818 partecipò alla prima rappresentazione dell'opera Enrico di Borgogna di G. Donizetti al teatro S. Luca di provincia, 1825); C. Asenzio (L'ombra notturna, 1825); M. Costa (Edegonda, 1827); G. Festa (Dev'esser uno e sono quattro, 1827 ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] la fine di ogni possibile presenza militare dei Malaspina sulla costa e a occidente del Bracco.
I Malaspina dovettero acconsentire furono perciò posti al bando dall'Impero. Lo stesso imperatore Enrico VI, da Pisa nel luglio, intimò ai Malaspina da ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] dei servizi prestati in precedenza, come il Provana, il Balbo, il Belli, C. Dal Pozzo, T. Langosco, G. M. Cocconato, G. Costa. Tra essi vi fu pure il D. in un ruolo tutto sommato di notevole rilevanza. Oltre a ricoprire il delicato incarico di ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] postazione di altissimo rilievo strategico per il controllo della costa). Le garanzie prestate a favore del vescovo e dei nel Mediterraneo occidentale, la guerra balearica cantata da Enrico, canonico della Chiesa pisana, nel Liber Maiolichinus. Il ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...