RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] della costa amalfitana, sono da mettere in relazione con le vicende che, tra i secc. 4° e 6°, spinsero molti abitanti della e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, Pisa 1982, II, pp. 713-752; F. Aceto, Sculture ...
Leggi Tutto
PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] e Ore tranquille, a pari merito con Enrico Coleman, mentre nel 1926 l’Associazione artistica internazionale Esposizione di Venezia, Bergamo 1901, p. 45; O. Rossetti Agresti, Giovanni Costa: his life, work and times, London 1907, pp. 210, 212, 221 ...
Leggi Tutto
GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] e l'anno successivo diresse con Adriano ed Enrico Cecioni il Giornale artistico, pubblicandovi articoli a Fantacchiotti figliuolo, in Nuova Antologia, giugno 1872, pp. 415-427; G. Costa, L'Esposizione di belle arti in Roma, in Gazzetta d'Italia (Roma ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] , uno di Attilio Muggia, l’altro di Vincenzo Costa e Osvaldo Armanni, furono giudicati egualmente meritevoli, ma e di Porta S. Lorenzo per l’imprenditore Clemente Vanoni e per Enrico Formentini (1894), l’altro, ancora per Vanoni, che sarebbe divenuto ...
Leggi Tutto
FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] delle tombe di Edoardo il Confessore e di Enrico IIIe disua figlia, compiute da maestri cosmateschi per in Museo di Roma. Itinerario, Roma 1963, p. 23; P. Frandini, Nino Costa e l'ambiente artistico romano tra il 1870 e il 1890, in Aspetti dell'arte ...
Leggi Tutto
GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] arti di Firenze gli insegnamenti di Antonio Ciseri e di Enrico Pollastrini. Esordì nel 1868 a Firenze con il dipinto alcune marine con nudi femminili, in sintonia con le ricerche di N. Costa e degli esponenti del gruppo "In arte libertas".
Il G. morì ...
Leggi Tutto
FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] formatus". A partire dal 1617 era di nuovo nell'India meridionale e si spostava tra Cochin, Cranganore (Kerala) e la costa del Malabar: ne sono prova alcune lettere spedite da quelle località risalenti al biennio 1618-19 (tra cui una riportata dal ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] ultimò una delle due versioni della sofferta Dedizione di Enrico IV a Gregorio VII a Canossa (Modena, Galleria Braglia, Pittori a Sassuolo: Giulio Secchiari, Olivier Dauphin, Tommaso Costa, N. M., in Q.B. Quaderni della Biblioteca comunale ...
Leggi Tutto
FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] nei primi anni Novanta, da Vincenzo Micheli e dal suo aiuto Enrico Ristori: architetti dei quali il F. sarà ritenuto allievo (cfr. potrebbero ricordarsi i non meglio specificati "numerosi villini sulla costa tirrenica" (cfr. necr. in La Nazione del ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] tutta considerazione è dimostrato dal fatto che già il poeta portoghese Enrico Cajado lo celebrò nelle sue Aeclogae et Silvae et Epigrammata il C. abbia avuto diretto contatto con Lorenzo Costa e, attraverso costui, abbia sentito influenze derivanti ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...