SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] del potere imperiale (anche se a ogni comparsa di Enrico IV ed Enrico V a Verona e nella Marca chi tra di guelfo, in stretto contatto con Obizzo d’Este, e partecipò alle leghe con i Della Torre e Carlo d’Angiò; ma quando, nel 1268, l’Estense ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] – lasciando in disparte la corte meridionale di Roberto d’Angiò di cui possiamo solo ipotizzare un’attività fiorente grazie disporre d’una struttura strofica più concisa e lineare del sonetto e delle ballate”. Diversamente, Enrico Paganuzzi, ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] nuovo mandato vi fu, non fu però duraturo: il M. seguì infatti Enrico nell'impresa contro Firenze, nel 1312.
Il 15 dic. 1311 egli si e di conseguenza affidarono la signoria della città a Carlo d'Angiò duca di Calabria. Questi si alleò con il M. che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] e il giorno di san Michele, le imposte su di un tappeto a scacchi.
Enrico I designa come erede la figlia Matilde, vedova dell’imperatore Enrico V e moglie del conte Goffredo d’Angiò. Ma alla sua morte scoppia la guerra civile tra i seguaci di Matilde ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] militare contro i guelfi di Alessandria, con l'aiuto di Enrico Del Carretto e Bonifacio Il marchese di Monferrato, e con conquistare Orvieto, con grande vantaggio per il papa e per Carlo d'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a Federico Il e poi a suo ...
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Milano
Antonio Menniti Ippolito
Il Medioevo
L’attenzione delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.) alle vicende milanesi è episodica, ma già nelle prime righe, dedicando [...] legata alle vicende di Bonifacio VIII e dei suoi successori, a quelle del re di Napoli Roberto d’Angiò (capo della fazione guelfa) nonché agli imperatori Enrico VII e poi Ludovico il Bavaro. È in questo tempo che iniziarono a emergere i Visconti, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] lavori edilizi. La cappella, privata, è realizzata e dipinta per Enrico Scrovegni, ricco banchiere, ed è da sempre considerata il capolavoro di gli anni della trasferta a Napoli presso re Roberto I d’Angiò. Del lungo soggiorno (dal 1328 al 1332/1333), ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] Roberto, del re di Francia Carlo VI e del re d'Inghilterra Enrico IV preferiva appunto per il figlio la principessa di Navarra "molt diplomatica con Luigi II d'Angiò e quindi con la Francia e la Provenza, e con il duca d'Austria, che aveva già ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] tradizione inaugurata da Ruggero I e proseguita dallo stesso imperatore Enrico VI che si adoperò anche in Germania per la tutela angioine; infatti Qalonymos ben Qalonymos, alla corte di Roberto d'Angiò tra il 1318 e il 1328, non solo approntò la ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] beneventana, e del conte normanno Enrico Drengot, che nel 1098 diede facoltà di costruire nella cittadina un ospizio per forestieri e pellegrini, ricostruito nel corso del sec. 14° per volontà della regina Giovanna I d'Angiò (1343-1382; Kehr, 1962, p ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....