Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] volta un’interpretazione fondata sull’unità visiva. La figura di Enrico Scrovegni che presenta alla Vergine e a due santi il maniera significativa nell’aspetto complessivo34.
Alla corte di Roberto d’Angiò
Dall’8 dicembre 1328 fino al 1333 una serie ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] periodo in cui l'Impero, dopo un ultimo bagliore di luce sotto Enrico VI, si congedò definitivamente dalla storia, per lasciare il campo alla Chiesa nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di F. Panarelli, Bari 1995]; Beiträge ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] delle spine raggiunsero l’Italia grazie alle visite di Carlo II d’Angiò; sua figlia Beatrice, moglie del primo duca di Andria, basso Medio Evo. Qui il programma iconografico fu stabilito da Enrico il Leone, ma venne eseguito sotto suo nipote Ottone I ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Padova decorò per Enrico degli Scrovegni (m. dopo il 1336) la cappella da questi eretta, detta dell'Arena; a Milano, Azzone Visconti (1302-1339) gli commissionò la decorazione del proprio palazzo; a Napoli, per conto di Roberto II d'Angiò (1309-1343 ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] se non negando totalmente la sua qualità di figlio di Enrico VI, con il farne il figlio di un beccaio ‒ Andrea Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l'École Française de Rome", ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] a scendere in Italia (v. 27) al comando del figlio Enrico (dunque prima del contrasto con il padre nel 1234) e mos chantars (De Bartholomaeis, 1931, nr. CLVIII). Sirventese su Carlo d'Angiò e l'imminente spedizione in Italia e contro i chierici; "il ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] di chi ha creduto che la M. presupponesse la conoscenza di alcuni scritti relativi alla lotta svoltasi fra Enrico VII e Roberto d'Angiò, e in particolare la lettera dell'Angioino ai propri ambasciatori in Avignone e la polemica compilata in difesa ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e di favorire il riavvicinamento tra Francia e Spagna attraverso il matrimonio del fratello minore del re, il duca d'Angiò (il futuro Enrico III) con una delle figlie di Filippo II. Il progetto fallì per l'evidente reticenza della Francia ad aderire ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] a ricevere un feudo dal re di Sicilia Carlo I d'Angiò (79), Giovanni Querini, al quale nel 1274 fu 125, 128-131; Gli statuti civili di Venezia anteriori al 1242, a cura di Enrico Besta-Riccardo Predelli, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 1, 1901, pp. ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 1), forse veronese, nel 1194 esorta i Lombart ad allearsi contro Enrico VII che si prepara a scendere in Italia. Dai primi anni del si sposterà in Provenza per ritornarne al seguito di Carlo d'Angiò. Scrive in provenzale lo stesso Alberico da Romano. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....