CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] , abate coltissimo e in stretto legame con la corte di Roberto d'Angiò re di Sicilia, vennero copiati e splendidamente miniati i due volumi narrato è il ritorno in patria dall'Italia dell'imperatore Enrico II (1004), il codice può essere datato agli ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] II non vi erano speranze di successo nei confronti di Carlo d’Angiò. La scelta si ripeté due anni più tardi (1268), quando tumulti e scontri armati, Tebaldo si schierò dalla parte di Enrico e con un manipolo di armati presidiò militarmente l’area ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] forze guelfe si preparavano a collaborare tra loro contro Enrico VII; quando nel 1312 l'imperatore minacciò Firenze, , 204, 218 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò, II, Firenze 1930, pp. 41 n., 195 s.; D. Waley, Mediaeval Orvieto, Cambridge 1952, pp. 73 ...
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Celestino V
Arsenio Frugoni
. Di nome Pietro, di modesta famiglia, nacque verso il 1210 a Isernia, o piuttosto a Molise o a S. Angelo di Limosano. Entrato nel monastero benedettino di S. Maria di Faifoli, [...] della Chiesa, con inganno - anche l'autorità di Roberto d'Angiò sarà giudicata illegittima e fraudolenta contro il figlio di Carlo suo (Pg XX 87); e all'accordo tra Clemente V ed Enrico VII D. guardò con speranza nell'Ep V, e nell'appello ai cardinali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia dei Capetingi
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XI e XII, nella Francia occidentale, come [...] Luigi ripudia la moglie Eleonora. Qualche anno dopo quest’ultima sposa Enrico II Plantageneto d’Angiò, erede al trono d’Inghilterra, contribuendo ad allargare le ambizioni di Enrico. Sul suo capo infatti si accavallano titoli regali e feudali anglo ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] piemontesi, dove fu impegnato (1312-13) in un conflitto militare con Roberto d’Angiò. Era ormai in contrasto anche con Amedeo V, il quale reclamava, con l’appoggio di Enrico VII, i territori da lui sottratti al dominio angioino; i loro rapporti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] agitazioni seguite in Italia alla discesa verso Roma del re tedesco Enrico VII, e, poi, la malattia, lo indurranno a arti e delle lettere. Nel 1348 compra Avignone da Giovanna d’Angiò, regina di Napoli. Ingrandisce il palazzo papale aggiungendovi e ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] missione nella città toscana da Roberto d'Angiò. Se la consuetudine che il D. tenne in quel giorni col Barrili ". Nella prima, scritta come si è già detto per la morte di Enrico VII, il tema politico si stempera nel tema amoroso, con un procedimento ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] riferisce ad una somma di 540 marchi, messa a disposizione da Enrico III in favore della difesa del Regno di Sicilia e dell' esperienza della liberazione cittadina, l'interesse di Carlo I d'Angiò a disporre di una città fedele ai confini del Regno ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] e poi affermare la posizione della monarchia di fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico a Tagliacozzo, per mano del fratello di L., Carlo d'Angiò, ma, finché Federico rimase in vita, l'alleanza tradizionale ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....