Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un cinquantennio della guerra dei Cent’anni e un trentennio della guerra delle Due [...] Suffolk, capo del partito pacifista, organizza nel 1444, contro il parere dei fratelli del re, il matrimonio di Enrico VI con Margherita d’Angiò, nipote di Carlo VII: le nozze, celebrate l’anno seguente, dovrebbero convertire in pace la tregua con la ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] che fu l'ultima a cadere, il 6 giugno. Enrico si vendicò ferocemente dei suoi nemici: molti siciliani prigionieri alla ribellione fomentata in nome di Corradino contro Carlo I d'Angiò da Corrado Capece. Spentosi il moto filosvevo, Castrogiovanni ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] di nozze tra C. e suo zio Francesco di Valois, duca d'Angiò, progetto che però non aveva incontrato il favore della stessa C., nel 1600 la nipote di Ferdinando, Maria, andò sposa a Enrico di Francia e C. l'accompagnò a Marsiglia con un ricco ...
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Carlo di Valois
Raoul Manselli
Figlio di Filippo III di Francia e della sua prima moglie Isabella d'Aragona, nacque nel 1270. Aveva solo quattordici anni quando venne a trovarsi al centro dei contrasti [...] della precedente delusione spagnola, sposando la figlia di Carlo II d'Angiò, Margherita, che gli portò in dote l'Anjou e pur elogiandolo a parole, finirono con l'eleggere all'unanimità Enrico VII di Lussemburgo. Morto nel 1313 l'imperatore, C. pose ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] in cui Amedeo V fu in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VII E. rimase in Savoia ed esercitò la reggenza in nome III di Ginevra e Ugo d'Authon.
E., che nel 1324 aveva trattato la pace con Roberto d'Angiò, nonostante la revoca delle promesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento rappresenta il periodo di massimo splendore politico, economico e culturale [...] unione, che datava al 1386, anno del matrimonio tra Edvige d’Angiò e il granduca Jagello – che abbracciando il cristianesimo aveva ma ai candidati di Massimiliano II la Dieta preferisce dapprima Enrico di Valois (1574) e, quando questi abbandona la ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] arte venandi. Per tre giorni consecutivi scrive ad Alessandro figlio di Enrico, giustiziere della Terra di Lavoro: l'11 febbraio gli chiede 1248, e offerto in seguito nel 1265 a Carlo d'Angiò da un mercante parmense, "Guillelmus Bottatius". Finora si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] “punto di partenza di una nuova tradizione” (Enrico Castelnuovo, Prospettiva italiana e microcosmo fiammingo, 1966), fino alla Spagna.
Tra il regno di Renato d’Angiò e quello successivo di Alfonso V d’Aragona si sviluppa a Napoli un interesse per l ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] tre mesi e mezzo, ma, grazie anche all'intervento di Enrico Pescatore, furono respinti. Da quel momento il conte tenne Siracusa senza la città mostrò di gradire il dominio di Carlo I d'Angiò e, insieme a Messina e Palermo, non partecipò alla rivolta ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] guelfi negli anni in cui. con l'arrivo in Italia di Enrico VII, i sostenitori dell'Impero ripresero vigore. Per Orvieto ciò i cavalieri orvietani mandati a Firenze in aiuto di Roberto d'Angiò; nel 1320 gli fu affidato il comando della guerra ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....