Città della provincia di Salerno adagiata su di un colle, donde con la parte moderna è discesa al piano; il comune abbraccia la frazione di Battipaglia, situata a 8 km. dal centro principale, al punto [...] delle lotte fra Tancredi di Altavilla ed Enrico VI d'Hohenstaufen, Eboli rivelò l'importanza a cui era giunta. Essa seguì con vivo accanimento la parte sveva, onde Federico II le fu largo di molti favori. Carlo d'Angiò la diede in feudo a Roberto di ...
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Generale francese, nato nel Périgord nel 1524. Giovanissimo, fu addetto, in qualità di paggio, alla casa di Margherita di Navarra e fece la campagna di Piemonte, al comando del maresciallo di Brissac. [...] Béarn; ma in Fiandra, dove andò in soccorso del duca d'Angiò, fu sconfitto dal duca di Parma. Richiamato in Guienna e venuto in discordia col partito dei Guisa, abbracciò la causa di Enrico IV (2 agosto 1589). A Ivry comandò le riserve; prese ...
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Nato nel 1052 da Enrico I e da Anna di Russia, fu il quarto della dinastia dei Capetingi; regnò dal 1060 al 1108. Furono quarantott'anni di lotte continue e alterne con i potenti feudatarî che circondavano [...] , sotto Urbano II, la situazione si aggravò, a causa soprattutto del matrimonio del re con Bertrada di Montfort, contessa d'Angiò. Bertrada aveva abbandonato il marito e aveva raggiunto F., il quale a sua volta, per poterla sposare, aveva ripudiato ...
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Nacque al principio del Cinquecento, di nobilissima famiglia. Sotto il prozio, il maresciallo Paolo di Termes, combatté in Piemonte, allora francese; conchiusa poi la pace di Cateau-Cambrésis, e morto [...] , si acquistò grande favore a corte. Buon soldato, abile negl'intrighi, ambiziosissimo, riuscì a guadagnarsi la simpatia del duca d'Angiò, il futuro Enrico III, che, diventato nel 1573 re di Polonia, lo condusse con sé. Ritornato in Piemonte, quando ...
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Nacque da una nobile famiglia del Cotentin negli ultimi anni del sec. XIV. Era ancora vivo nel 1460. Quando la sua regione natale fu conquistata da Enrico V, egli preferì l'esilio al giogo straniero. Nel [...] di accenti maschi e ardente di sincero amor patrio. Nel 1436 apparteneva alla casa di Iolanda d'Aragona, regina di Sicilia e duchessa d'Angiò; nel 1449 era precettore di Francesco conte di Étampes, futuro duca di Bretagna. Compone allora, appena ...
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FOSSANO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Cittadina dell'alta Pianura Padana occidentale (provincia di Cuneo), sorta sulle alluvioni terrazzate, incise dalla Stura di Demonte, con 8018 [...] a Carlo II che era riuscito in Piemonte a restaurare il dominio paterno. Ma la venuta di Enrico VII e la guerra seguitane con Roberto d'Angiò modificarono le condizioni politiche di Fossano, che, ritornata per poco sotto il marchese di Saluzzo, fu da ...
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GUIDO di Lusignano, re di Cipro e di Gerusalemme
Francesco Cognasso
Appare a Gerusalemme alla corte di Baldovino IV solo verso il 1178: evidentemente aveva seguito il fratello Amalrico (v. amalrico [...] ii) già connestabile del regno. Nel 1180 sposò Sibilla d'Angiò, sorella del re e vedova di Guglielmo di Monferrato detto Lungaspada quest'ultimo fu ucciso dagli Assassini, fu riconosciuto re Enrico di Champagne e G. fu consolato della detronizzazione ...
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Nato nel 1286, morto il 13 gennaio 1330 a Gutenstein nella Bassa Austria, secondogenito del re dei Romani Alberto I e di Elisabetta del Tirolo. Morto il 4 luglio 1307 senza figli suo fratello Rodolfo, [...] fatto prigioniero insieme con suo fratello Enrico e portato nel castello di Trausnitz (Palatinato Superiore). Dopo lo scioglimento della sua alleanza di Boemia, la conclusione di una alleanza degli Asburgo con Carlo d'Angiò di Ungheria e il conflitto ...
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MONTFORT, Simon de, conte di Leicester
Giovanni Soranzo
Figlio di Simone IV, conte di Montfort, nacque verso il 1200; ancora giovane, essendo caduto in disgrazia della reggente di Francia Bianca di [...] di contestabile del regno; ma non appena seppe il re Enrico III ancora disposto a favorirlo (1253) ritornò alla corte lui due suoi figli; gli altri due cercarono rifugio presso Carlo d'Angiò.
Il suo nome fu negli anni seguenti celebrato come quello ...
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. Contea, poi ducato in Lorena. Nell'antico pagus Barrensis, fra la Mosa e l'Ornain, Carlo Magno istituì una contea, che, nelle successive divisioni fra i Carolingi, venne a far parte della Lotharingia. [...] di un conte di Bar, Enrico III (1297-1302), marito di una figlia del re d'Inghilterra, trascinarono la contea nelle 1419), poi a Renato d'Angiò conte di Guise, figlio di una nipote del cardinale, sposa di Luigi II d'Angiò. Renato, entrando in ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....