BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] Londra, dove si trattenne per due mesi e ottenne una decorazione da Enrico VI. Il 18 febbr. 1456 era a Dublino e di lì Parigi e a Blois, dove incontrò Carlo, duca d'Arles; ad Angers, dove Roberto d'Angiò gli concesse le insegne del regno di Sicilia; ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] signore di Milano.
Dopo il 1313, anno della morte di Enrico VII, il papa aveva preteso che il trono imperiale rimanesse l'intera Italia sarebbe stato il re di Napoli, Roberto d'Angiò. Contro queste decisioni, che lo privavano del più importante ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] ed Enrico III, re d’Inghilterra, per negoziare la rinuncia da parte del figlio Edmondo agli obblighi feudali «super regnum Siciliae». Fallito questo tentativo, l’anno successivo (7 maggio 1264) tornò in Francia per trattare con successo con i d’Angiò ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] 1313, in seguito alla discesa in Italia dell'imperatore Enrico VII, egli, appartenente a una delle famiglie più in ambasciatore del Comune di Firenze il G. si recò presso Roberto d'Angiò, capo della Lega guelfa, giunto in Pisa per sottoscrivere un' ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] , Delle storie piacentine..., II, Piacenza 1804, p. 81; G. Lagumina, Enrico di Chiaramonte in Palermo dal 1393 al 1397, in Arch. stor. siciliano, d'Occident, III, Paris 1901, p. 38; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, II, Milano 1936, p. 153; D ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Rientrato a Venezia nel corso di quello stesso anno, il D. non svolse alcuna missione di rilievo fino al 1267, Suirapporti diplom. veneto-napoletani durante i regnidi Carlo I e Carlo II d'Angiò, in Arch. stor. perle prov. napoletane, LX (1935), p. ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] loro di presentarsi di fronte al rettore e a Enrico e di agevolare le indagini di quest'ultimo. Il sostituire - quale uomo di fiducia del re di Sicilia Carlo II d'Angiò - Jean Lemoine come vicecancelliere della Chiesa romana. L'unico atto sottoscritto ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] Tour du Pin, signori del Delfinato e lo stesso Carlo II d'Angiò, re di Napoli e signore di Provenza. Per la loro cospicua fece sì che, in seguito alla discesa in Italia di Enrico VII - estremo tentativo di ristabilire la supremazia imperiale in ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] nobili scozzesi al fine di ottenerne l'appoggio contro Margherita d'Angiò. Già da allora, dunque, il C. agiva non Medici che avevano prestato tanto denaro al re e alla sua corte. Ma Enrico VI, durante il breve periodo in cui fu sul trono, accolse il ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] nel 1380, su incarico degli esuli fiorentini e perugini, raggiunse Carlo d'Angiò Durazzo, pronto a recarsi nel Regnum per rivendicare il trono di la Repubblica per cedere la comunità all'imperatore Enrico VII di Lussemburgo.
Il racconto dei fatti, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....