GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] in terra oltremontana, tanto che quando nel 1294 Carlo II d'Angiò, re di Napoli e signore di Provenza, aveva costretto tutti di esse si verificò in seguito alla discesa in Italia di Enrico VII: tra i principali obiettivi di questa impresa c'era ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] Luigi raggiunse Chieri per tentare l'impresa, ma Renato d'Angiò riuscì a convincerlo a desistere.
Nel 1456 la dell'Ordine gerosolimitano, morto nel 1521), Ludovico, Luca Barnaba, Enrico, Federico e Caterina, andata sposa a Gian Luigi Fieschi. ...
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FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] di Belcastro e Simeri ai Falluca. Carlo I d'Angiò nel 1269 accolse la richiesta di restituzione inoltrata da un nuovo mandato in favore di Clemencia contro il signore di Simeri Enrico de Cimili.
Vi è ragione di credere che Clemencia sia morta senza ...
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SODEGERIO DA TITO
EEmanuele Curzel
S., detto talvolta "de Apulia", lega però più comunemente il suo nome alla località lucana di Tito, situata circa 10 chilometri a sud-ovest dell'odierna Potenza. Era [...]
Non si hanno ulteriori notizie di S. fino al 1269, quando Carlo d'Angiò lo definì "proditor nostri" e gli tolse un terzo del borgo di la testimonianza di Ulrico da Bolzano, procuratore del vescovo Enrico II, che nel 1279 affermò: "dicta ecclesia ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] signore di Milano.
Dopo il 1313, anno della morte di Enrico VII, il papa aveva preteso che il trono imperiale rimanesse l'intera Italia sarebbe stato il re di Napoli, Roberto d'Angiò. Contro queste decisioni, che lo privavano del più importante ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] 1313, in seguito alla discesa in Italia dell'imperatore Enrico VII, egli, appartenente a una delle famiglie più in ambasciatore del Comune di Firenze il G. si recò presso Roberto d'Angiò, capo della Lega guelfa, giunto in Pisa per sottoscrivere un' ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] , Delle storie piacentine..., II, Piacenza 1804, p. 81; G. Lagumina, Enrico di Chiaramonte in Palermo dal 1393 al 1397, in Arch. stor. siciliano, d'Occident, III, Paris 1901, p. 38; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, II, Milano 1936, p. 153; D ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Rientrato a Venezia nel corso di quello stesso anno, il D. non svolse alcuna missione di rilievo fino al 1267, Suirapporti diplom. veneto-napoletani durante i regnidi Carlo I e Carlo II d'Angiò, in Arch. stor. perle prov. napoletane, LX (1935), p. ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] Tour du Pin, signori del Delfinato e lo stesso Carlo II d'Angiò, re di Napoli e signore di Provenza. Per la loro cospicua fece sì che, in seguito alla discesa in Italia di Enrico VII - estremo tentativo di ristabilire la supremazia imperiale in ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] nel 1380, su incarico degli esuli fiorentini e perugini, raggiunse Carlo d'Angiò Durazzo, pronto a recarsi nel Regnum per rivendicare il trono di la Repubblica per cedere la comunità all'imperatore Enrico VII di Lussemburgo.
Il racconto dei fatti, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....