CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] imperatoris" per discutere con il giustiziere della Magna Curia Enrico di Morra e con altri nobili le necessarie misure di di crimen laesae maiestatis, probabilmente al tempo di Carlo I d'Angiò.
Fonti e Bibl.: Montecassino, Arch. dell'Abbazia, Caps. ...
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CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] tra l'altro, la distruzione della statua di Carlo d'Angiò eretta in Piacenza quando la città era passata alla parte onori, le immunità, i diritti che le erano stati concessi da Enrico e dai suoi predecessori e che solo per il precipitare degli eventi ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] troviamo tra gli 800 cavalieri fiorentini che scortarono Carlo II d'Angiò da Firenze a Rieti, dove il papa Niccolò IV lo 289; E. Cristiani, I discendenti di Giano Della Bella agli inizi del Trecento, in Studi per Enrico Fiumi, Pisa 1979, pp. 277-288. ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] siciliani, si erano sottratte alla signoria di Carlo d'Angiò e cercavano nuovi alleati nello schieramento padano.
Conformemente poco amici di Matteo Visconti" (Giulini, p. 747), quali Enrico da Monza e Francesco Carcano, nel 1292 appoggiò un colpo di ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] il re d'Aragona, a causa del conflitto con la regina e allo scopo di recare soccorso al fratello Enrico, nel figlio di Giov. Antonio Caracciolo); Id., Storia della lotta tra AlfonsoV d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 15, 17 ss., 127; G. ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] Manfredi da Chiaromonte, vicario di Pisa per conto di Enrico VII, allo scopo di trovar gente che presti denaro Comune di Pisa a Giacomo II d'Aragona, il 31 maggio 1316 e il 23 ott. 1329 ambasciatore a Roberto d'Angiò, il 15 dic. 1315 castellano di ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] e fatica per honore e per ben servire V. Serenità" (Brandolini d'Adda, p. 154).
Alla morte del padre, nel 1572, il della scorta attribuita dalla Repubblica al re di Polonia Enrico di Angiò, durante il soggiorno di questo nel viaggio alla volta ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] tentare una riconciliazione tra Carlo VII di Francia ed Enrico IV d'Inghilterra. Dopo un breve periodo trascorso al servizio di Napoli, durante la guerra tra Ferrante d'Aragona e Giovanni d'Angiò. Pare che nel corso delle delicate trattative condotte ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] in Lombardia sotto il comando di suo padre, con un soldo di 400 once d'oro; e il 14 apr. 1273 il re chiese ai Milanesi il permesso moglie, Margherita di San Liceto, nipote del conte di Sinopoli Enrico Ruffo, gli portò in dote la signoria di Maida in ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] per chiedere in sposa Giovanna, la figlia del re Enrico II; probabilmente, sempre con suo zio Alfano. .; G. Del Giudice, Cod. diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, Napoli 1863, App., I, pp. LIII-LVIII; Gesta regis Henrici secundi Benedictis ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....