BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] Roberto, del re di Francia Carlo VI e del re d'Inghilterra Enrico IV preferiva appunto per il figlio la principessa di Navarra "molt diplomatica con Luigi II d'Angiò e quindi con la Francia e la Provenza, e con il duca d'Austria, che aveva già ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] tradizione inaugurata da Ruggero I e proseguita dallo stesso imperatore Enrico VI che si adoperò anche in Germania per la tutela angioine; infatti Qalonymos ben Qalonymos, alla corte di Roberto d'Angiò tra il 1318 e il 1328, non solo approntò la ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] al papato un appoggio nuovo, visto che quello già fornito da Enrico III era venuto a mancare con la sua morte. Che limitata (cfr. O. Capitani, La lettera di Goffredo II Martello conte d'angiò a Ildebrando [1059], in Studi Gregoriani, V[1956], pp. 19- ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] per la adesione sua e del suo partito alla regina Giovanna I d'Angiò. Nel tentativo di riprendere Siracusa, il 9 maggio, il C. il C. conquistò Cassibile; il 22 settembre, chiamato da Enrico Rosso, fece ingresso in Motta Sant'Anastasia, ma due giorni ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] per Lucera è Tristano, nel 1063, seguito dal conte Enrico di Monte Santangelo, marito di una figlia del gran conte Licinio, Castelli medievali. Dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, presentazione di G. Musca, ivi 1994; C.T. Maier, Crusade ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] dai più, timorosi di mostrarsi troppo apertamente ostili ad Enrico VII. Al termine della riunione, non solo venne in Friuli, XXXVII(1910), 2, pp. 308, 315, 339; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoitempi, I,Firenze 1922, pp. 132, 137, 222; P. Paschini, ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] Messina e Catania. Questa impresa, vanamente tentata dalla casa d'Angiò, dai Vespri in poi, fu interrotta dalle liti della famiglia Bibl. Nat., ms. fr.4274), da cui trasse ispirazione Enrico III di Francia, per il suo Ordine di Santo Spirito, così ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] è che da Melfi incaricava il 9 agosto 1236 il magister Enrico di Colonia di trascrivere il suo esemplare delle Abbreviationes di dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I D'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995.
R. Licinio, ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] forze guelfe si preparavano a collaborare tra loro contro Enrico VII; quando nel 1312 l'imperatore minacciò Firenze, , 204, 218 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò, II, Firenze 1930, pp. 41 n., 195 s.; D. Waley, Mediaeval Orvieto, Cambridge 1952, pp. 73 ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] riferisce ad una somma di 540 marchi, messa a disposizione da Enrico III in favore della difesa del Regno di Sicilia e dell' esperienza della liberazione cittadina, l'interesse di Carlo I d'Angiò a disporre di una città fedele ai confini del Regno ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....