BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] Italia, col titolo di vicario imperiale, il figlio dell'imperatore Enrico VII, Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, il quale, dopo patrimonio piemontese pericolante dopo la morte di Roberto d'Angiò (26 genn. 1343), nella battaglia della Gamenaria ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] tra Corona e castelli, a livello provinciale, era stato fatto da Enrico VI quando aveva preso possesso del Regno di Sicilia. Nei pochi anni e in Basilicata nell'età di Federico II e di Carlo I d'Angiò (Dokumente, I, 1912 e II, 1926). Era previsto un ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] cfr. O. Capitani, La lettera di Goffredo II Martello conte d'Angiò a Ildebrando [1059], in Studi Gregoriani, V, Roma 1956 Petrus Damiani, II, 1988, nr. 57, pp. 162-90, e a Enrico, probabilmente arcivescovo di Ravenna, ibid., nr. 58, pp. 190-94. Circa ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] era stata fidanzata con Enrico VII. Si trattava di un incarico onorifico (per le spese del viaggio erano state assegnate al D. 120 once d'oro), ma anche politicamente importante, perché con questo matrimonio Roberto d'Angiò si schierò apertamente ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] della famiglia, il D. e suo fratello si mostrarono favorevoli ad Enrico VII di Lussemburgo, della vittoriosa giornata volle farsi armare cavaliere sul cadavere del principe Carlo d'Angiò, primogenito di Filippo principe di Taranto e di Acaia, lo ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] mesi del 1445, fu uno degli organizzatori dei tornei che si tennero lì in occasione delle nozze di Margherita d'Angiò, figlia di Renato, con Enrico VI. Nel maggio 1446 ottenne una pensione annua di 1.500 fiorini sulle tasse imposte agli ebrei di ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] degli Svevi, ma infine si accordò con Carlo I d'Angiò, stabilendo un legame che rimase solidissimo fino alla sua l'età sveva, in Il Lazio meridionale tra papato e impero al tempo di Enrico VI, Roma 1991, pp. 67-114.
E. Voltmer, Eboli, Marino di ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] . Dopo la partenza del C. il giustiziere della Magna Curia Enrico di Morra fece distruggere, senza esplicita istruzione dell'imperatore, non solo del Regno ad opera di Manfredi. Con Carlo I d'Angiò tornò nei suoi feudi, ma nel gennaio 1270 dovette ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Lancia ed Enrico di Ventimiglia sulla costa settentrionale dell'isola presso Milazzo, alla notizia della cattura di Corradino prese la via del ritorno, abbandonò le acque siciliane che controllava, e permise in tal modo a Carlo d'Angiò di mandare ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] il 23 marzo 1327.
La discesa di Enrico VII di Lussemburgo in Lombardia rappresentò il i neri, Milano 1921, pp. 370, 401 ss. n. 2, 404; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I-II, Firenze 1922-1930, ad Indicem;F. Schneider, Kaiser Heinrich VII., ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....