Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] 89) e persistette con Enrico (poi VI) di Svevia, per le sue nozze con Costanza, ultima erede normanna.
Morto Enrico VI (1197), la re (1258), ma fu poi battuto e spodestato da Carlo I d’Angiò (1266). L’asse politico si spostò quindi sul continente, con ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] decadenza. Nel 1349, parteggiando per Giovanna I d’Angiò, regina di Napoli, contro Luigi d’Ungheria, che per rivendicare i diritti del successero alla guida della città il democristiano Enrico Dalfino, la socialista Daniela Mazzucca, Pietro Leonida ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] il re di Francia Filippo II Augusto e il re d’Inghilterra Enrico II (e alla sua morte, Riccardo Cuor di Leone Tunisi dove la peste lo uccise e decimò l’esercito. Carlo d’Angiò concluse un trattato con il principe musulmano di Tunisi, ottenendo Malta ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] in Italia (1311-13) ponendosi a capo dei guelfi. Morto Enrico (1313), R. si scontrò a più riprese con i ghibellini gli obiettivi.
Vita e attività
Terzogenito di Carlo II d'Angiò, allora erede della corona siciliana. In seguito al trattato ...
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Guglièlmo I il Conquistatore (ingl. William the Conqueror) re d'Inghilterra. - Figlio (Falaise 1027 o 1028 - Saint-Gervais, Rouen, 1087) di Roberto I di Normandia, fu un personaggio centrale nella storia [...] ai timori e alla gelosia del re: ma le grandi vittorie di Mortemer e di Varaville su Enrico e altri minori successi su Goffredo d'Angiò ne consolidarono definitivamente il potere. Deciso e intrepido politico, abile quanto risoluto, G., debellate le ...
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Ivrea Comune della prov. di Torino (30,2 km2 con 22.839 ab. nel 2021; detti Eporediesi). Si estende parte in piano, parte su rilievi (altezza media 250 m s.l.m. ca.) ai piedi della Serra cui dà il nome, [...] nel 1266 da Guglielmo VII marchese del Monferrato, sottomessa con la forza da Carlo d’Angiò (1271), passò poi fra l’altro ai Torriani milanesi e da questi a Enrico VII, finché alla morte dell’imperatore si diede ai Savoia (1313). Dopo la temporanea ...
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Figlio (Rouen 1442 - Westminster 1483) di Riccardo di York e di Cicely Neville. Morto il padre (1460), divenne il pretendente al trono per la casa di York in opposizione a Enrico VI della casa di Lancaster [...] re (4 marzo 1461). Il successo nella battaglia di Towton (29 marzo) provocò la fuga di Enrico VI e della moglie Margherita d'Angiò; nel 1465, infine, Enrico fu imprigionato nella Torre. Il matrimonio segreto di E. con Elisabetta Woodville e la sua ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] i protestanti della Rochelle e il re, passò col duca d'Angiò fondando il Parti des politiques. Ricominciata la guerra, fu a cinque anni nella fortezza di Limburgo. Al servizio poi di Enrico di Navarra (1588), riuscì col duca di Longueville a bloccare ...
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Figlia (Pont-à-Mousson 1430 - castello di Dampierre, Angiò, 1482) di Renato d'Angiò, sposò (1445) Enrico VI d'Inghilterra e, alla corte, sostenne Guglielmo di Suffolk e poi Edmondo conte di Somerset, i [...] di Riccardo di York, che vedeva in M., quando Enrico divenne pazzo, la più decisa resistenza al suo prepotere. insediando sul trono Edoardo di York. M., fallito il tentativo d'invadere l'Inghilterra dalla Scozia (1462), dopo la disfatta di ...
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Figlio (n. 1121 - m. Parigi 1180) di Luigi VI; salito al trono nel 1137, aggiunse ai suoi dominî l'Aquitania, portatagli in dote dalla moglie Eleonora, figlia del duca d'Aquitania Guglielmo X. Volle imporre [...] , la seconda crociata. Divorziò dalla moglie, la quale sposò Enrico Plantageneto, conte d'Angiò e duca di Normandia, che divenne perciò duca d'Aquitania, e successivamente re d'Inghilterra; onde l'origine del vasto dominio anglo-francese dei ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....