EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] questo, Sibilia, con Eberardo di Anebos, maresciallo dell'imperatore Enrico VI. Si conoscono i nomi di due figli dell'E. era più nelle loro mani. Dal Liber inquisitionum di Carlo I d'Angiò (del 1270circa) risulta infine che l'E. aveva perduto anche ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] arrivo e per portargli 5.000 once d'oro che, dovevano essere consegnate al C. da Enrico Abbate. Nel febbraio del 1240 fu incaricato C., Robertuccio, nel 1269 fu riammesso nella grazia di Carlo d'Angiò, visto che era implicato, a quel che sembra, solo ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] d'Aquino, conte di Acerra (v.). Valletto imperiale nel 1241. Nel 1247 sposa Margherita, figlia illegittima di Federico II. Ha sette figli: Adenolfo conte di Acerra, Cristoforo conte di Ascoli, Landolfo, Enrico rappacifica con Carlo d'Angiò. Nel maggio ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] Visconti, conclusosi il 27 dicembre a Milano, alla presenza di Enrico VII e di una solenne assemblea convocata nel palazzo del già impostata da Guido Della Torre, il D. si pose al servizio di Roberto d'Angiò, il quale lo inviò, durante il mese ...
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GIOVANNI D'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] Il nonno di G., Barisano, ricevette dal re Folco d'Angiò il feudo d'Ibelin, a sud-ovest di Gerusalemme, che divenne il riuscito a intrecciare a Cipro e la fiducia accordatagli da re Enrico I. Gli Ibelin possedevano nell'isola e nel Regno di ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] soggetto. Nello stesso anno diede in feudo alcune terre ad Enrico Spinola. Alla causa ghibellina rimase legato anche negli anni successivi, quando l'esercito di Carlo d'Angiò scese in Italia. Questa scelta politica dovette essergli suggerita anche ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] il C. figura sempre accanto al padre, prima del fratello Enrico.
Poco dopo la tregua tra Orsini e Colonnesi, la presenza del Age (1252-1347) Paris 1920, pp. 325 s. (lettera di Roberto d'Angiò del 2 maggio 1332 tratta dal Reg. Ang. 286, f. 129); ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] fratelli Gualtieri, Ruggero e Tancredi inviò messi a re Carlo d'Angiò per confermare gli accordi di pace. Sempre a San Godenzo
Il diploma imperiale concesso a Tancredi nel 1313, con cui Enrico VII infeudava a lui i beni di Ildebrandino appena morto e ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] ).
Degli eredi diretti che gli sopravvissero conosciamo solo un figlio, Enrico, anche lui miles, e dunque primogenito e successore del padre Reame di Sicilia e delle diverse città rette da Carlo I d'Angiò, Napoli 1875, p. 33; G. Romano, Messina nel ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] libertà di quel Comune dopo la scomparsa di Enrico VII di Lussemburgo. Al tempo stesso, però, Nicolini, Sui rapporti diplomatici veneto-napoletani durante i regni di Carlo I e Carlo II d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., LX (1935), pp. 257, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....