PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] . Ma Parigi fu l'anno stesso decimata da una fiera epidemia, e, nei due anni seguenti, dalla carestia.
Nel 1420 Enrico V d'Inghilterra fece il suo ingresso a Parigi in seguito al trattato di Troyes, che gli consegnava il regno. In città si costituì ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] più di mezzo secolo per trasformare i rozzi compagni d'arme di Enrico IV e i cortigiani audaci e impertinenti di Luigi dipendeva dall'esprit di cui esse erano dotate: Enrichetta d'Inghilterra, la Montespan, la Pompadour, furono le vere regine della ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] in faccia.
Quantunque solo al principio del sec. XII l'imperatore Enrico IV lasci comprendere che il comune già vive in Bologna e ne e sovrani e si commuoveranno ai casi di Giacomo d'Inghilterra o della regina di Svezia, che fastosamente visitano la ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] tutti i manoscritti vinciani alla Biblioteca Ambrosiana. L'altro volume del Leoni, portato in Spagna, fu comprato dal re d'Inghilterra, che per mezzo di lord Arundel faceva acquisti anche di manoscritti vinciani. Sicché la gran parte dell'eredità di ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] v. attori) si è esposto come i re di Francia e d'Inghilterra abbiano disciplinato questa materia delle licenze per recitare concesse a un dato Il nuovo grido del rinnovamento fu levato da uno scandinavo, Enrico Ibsen; che, dopo la poesia di Brand e di ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] lotta con la Casa d'Austria, il re di Francia mirò all'acquisto d'una base nel Tirreno. Quando Enrico II intervenne in Italia, il 22 maggio, Bastia; il 10 agosto, Calvi. Il re d'Inghilterra lu acclamato sovrano dell'isola (giugno 1794) e sir Gilbert ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] III abbia ora potuto occupare Torino; certo nel 1173 in trattative matrimoniali di una figlia sua con un figlio di Enrico II d'Inghilterra, il conte di Savoia prometteva di dare come dote Torino, Cavorello, Collegno. In un accordo del 1176 con i ...
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Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] conti correnti che lo scacchiere tiene con la Banca d'Inghilterra e con la Banca d'Irlanda, le quali funzionano quali agenti del Tesoro; Inghilterra. - Il bilancio di Guglielmo il Conquistatore raccoglieva 400.000 sterline di entrata; quello di Enrico ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] del nord, ed abbaiare ostilmente contro quelli di diversa origine.
Nel 1393 scese a questo albergo Enrico, conte di Derby (poi Enrico IV d'Inghilterra). Nel 1472 vi fu ospitato il duca Alberto di Sassonia. Verso la fine del Quattrocento troviamo ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] il luglio del 1310 e del 1311) a Pisa, ove era atteso Enrico VII: e forse fu in quel rifiorire di speranze dei Bianchi intorno al dalla guerra tra il re di Francia (Pan) e il re d'Inghilterra (Articus), ma appartiene a due momenti diversi: l'uno, che ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...