Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] Anversa per i panni: durante il regno di Enrico VIII l'Inghilterra esportò fino a 120.000 pezze di stoffe 350.000; di Portogallo spezie, zuccheri e gioie per 500 mila ducati; d'Inghilterra stagni, lane e panni per 300 mila e più ducati; di Germania e ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] di Clermont, sestogenito di Luigi IX il Santo. E nel 1589 Enrico IV era appunto il capo della famiglia B., in quanto che Amedeo di Savoia; ed Enrichetta Maria, sposa di Carlo I d'Inghilterra; ma ad assicurare l'eventuale successione c'era una linea ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] , ma per secoli e secoli solo da uno: quello costruito da Enrico di Thun. Nonostante la sua ubicazione e i suoi commerci, Basilea prossima convocazione. Nel 1425 gl'inviati del re d'Inghilterra chiedevano al papa che tale convocazione venisse fatta ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] Enrico VIII, fiero del suo titolo di Fidei defensor e non dimentico di aver confutato Lutero, in genere si limitò a sostituire la propria all'autorità del pontefice e si sforzò di dimostrare che, nella dottrina e nel culto, la chiesa d'Inghilterra ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] 1224 e il 1260 circa e relativa all'ingresso dei frati minori in Inghilterra. Cronaca di fra' Salimbene (ed. O. Holder Egger, in Monumenta Germaniae ); una vita in esametri latini opera di Enricod'Avranches, ecc.
Gli anni seguenti alla pubblicazione ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] d'Aquileia e duca di Friuli Bertrando diede nel 1338 l'investitura della contea di Gorizia ai conti Alberto, Mainardo ed Enrico. e del Poitou, avendo dichiarato decaduto il re d'Inghilterra Giovanni Senzaterra suo vassallo, in pena dell'assassinio ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] bisogno di tenersi amico o almeno neutrale il re d'Inghilterra lo tratteneva da azioni violente anche contro di Francia, dal 1521 al 1544, e poi, più tardi, contro il figlio Enrico II. Quelle contro Francesco I furono quattro (1521-25; 1526-29; 1536 ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] 'acconciatura a capelli molto lunghi con i baffi e il pizzo inaugurata da Enrico III, lo spadone a lato e il bastone in mano. Le donne due altrimenti inconciliabili rivali Maria Stuarda ed Elisabetta d'Inghilterra.
Con Luigi XIV, la corte sfarzosa, ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] guerra dei Cento anni tra la Francia da un lato e il re d'Inghilterra e il duca di Borgogna dall'altro. In esso erano rappresentati, sec. XV, e il progetto del Sully, ministro di Enrico IV, di realizzare, mediante un congresso generale, la pace ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] tardi ancora, nel 1574, il passaggio per Venezia di Enrico III re di Francia diede motivo a grandi festeggiamenti e a nuova, sebbene non del tutto; nel sec. XVII Carlo I d'Inghilterra fece portare in tavola un pasticcio gigantesco dal quale, appena ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...