GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] come mostrano l'avorio di Cambridge, il Salterio di Enrico di Blois, del 1129-1171 (Londra, BL, anche s. Pietro, in particolare in Inghilterra. Nel sec. 13° in Francia Fournée, Le Jugement dernier. Essai d'exégèse d'une oeuvre d'art. Le vitrail de la ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] , ispirate, nel caso dei v. di Enrico il Leone, ai drammi liturgici normanno-siciliani autonoma, ovvero che nell'Inghilterra del sec. 12° l iconographie de l'évangile au XIVe, XVe et XVIe siècles. D'après les monuments de Mistra, de la Macédoine et du ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] al centro dell'attenzione del pubblico. Per l'Inghilterra basti ricordare il nome di D. Hardy: Skipped by the light of the moon prodotto una cartellonistica di grande qualità; un caposcuola come Enrico De Seta ha reso celebri con le sue tempere ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] nobiltà e le città. A differenza della Francia e dell'Inghilterra, dove i luoghi di residenza reali dal sec. XIII trainante. A paragone dell'impegno profuso nel meridione d'Italia o dell'attivismo di Enrico il Leone (1129/1130 ca.-1195), l'impegno ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] la relazione con l'oggetto, e proclamò che l'opera d'arte era essa stessa un oggetto autonomo. L'influsso di 1940), Enrico Castellani (n. 1930), Gianni Colombo (n. 1937), Enzo Mari (n. 1932), Marcello Morandini (n. 1940).
In Inghilterra si è ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] di tempo, di una volontà, di un minimo d'impegno intellettuale la cui entità, assai più del prezzo establishment borghese, col suo mobilio Enrico II (neo-, naturalmente), con esplicite negli Stati Uniti o in Inghilterra, più timide e incerte in Francia ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] di Spagna era, si può dire, una tappa d'obbligo per quasi tutti gli artisti e molti intellettuali commissione del principe Enrico di Prussia, conosciuto per l'Europa che lo portò in Francia, Inghilterra, Olanda e Germania (ibid.,XXI [1840], 50 ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] 11°, del Libro delle Pericopi di Enrico II, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm in lavori di oreficeria (per es. c. d'altare mosano del 1150-1160, Londra, Vict. and . Michele a Pavia) e sporadicamente anche in Inghilterra e Danimarca (per es. c. del 1240 ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] pitture della sala di Enrico III nel complesso di sua comparsa nella pittura murale, in particolare in Inghilterra, per es. nelle chiese di Dalham, nel associate alla figura dell'imperatore, in particolare nella c.d. Bibbia di S. Paolo, dell'870 ca. ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] , come avveniva in effetti abitualmente in Inghilterra e in Spagna. Solo nel 962, du Moyen Age, Thermes de Cluny) e di Enrico II nell'Evangeliario di Montecassino (Roma, BAV, Blacherniótissa (Parigi, Louvre, Dép. des Objets d'Art, MR 416, c. 2), sia ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...