Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] connesso di secondo ordine e di seconda classe), con relatore EnricoD’Ovidio (1843-1933), che subito lo accolse fra i Otto Stolz.
I giudizi espressi sul Formulaire furono lusinghieri in Inghilterra e negli Stati Uniti, dove i simboli di Peano furono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] l’intermediazione di Wentworth, risulta dedicata a Enrico VIII, re d’Inghilterra; «con una gionta al sesto libro», divulgarlo.
Va notato che il grande manuale di ricerca e d’insegnamento della matematica ideato (e in parte realizzato) da Tartaglia ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] condusse Leone X alla scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il re lo portò carica di implicazioni politiche. Il titolo di defensor fidei, concesso a Enrico VIII il 26 ott. 1521, fu anche il risultato della presenza ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Carlo V a Bologna. Ma pur in altre gravi e delicate questioni - quale quella concernente la causa matrimoniale di Enrico VIII d'Inghilterra - toccò all'A. una parte tutt'altro che secondaria. Come si può desumere anche dagli Acta consistorialia, egli ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] Chiaravalle e Pietro Abelardo. Guido presenziò sicuramente anche agli incontri del papa con Luigi VI a Orléans, con Enrico I d'Inghilterra a Chartres (gennaio) e con re Lotario III a Liegi (marzo). È testimoniata invece esplicitamente la sua presenza ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] il diretto antecedente, forse il modello, dei Viaggi di Enrico Wanton di Zaccaria Seriman, amico e collaboratore del Calogerà. impossibile collaborazione. Le nuove idee di Francia e d'Inghilterra gli erano sostanzialmente estranee, se non apertamente ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] del 1903, al Museo Canonica, della Regina Alessandra d'Inghilterra,Edoardo VII e Regina Vittoria, tutti del 1903a tempesta di Shakespeare; San Remo, teatro Casinò Municipale, 1929); Enrico di Mirval (ovvero Amore è vita, libretto proprio; ibid ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] impegno storiografico del B. realizzatosi nell'Istoria delle guerre civili d'Inghilterra tra le due case di Lancastro e Iorc, edita a trono di Riccardo II (1377) alla fine del regno di Enrico VII (1509), il B. intendeva offrire all'Italia la ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] perenne rivolta. Nel maggio del 1336 il D. si incontrò con Enrico di Cinarca, signore di Attalà, unico figlio squadre salpassero verso i rispettivi teatri d'impiego, il re d'Inghilterra Edoardo III inviò presso il D. un viceammiraglio col compito di ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] hanno notizie della madre. All’epoca della spedizione di Enrico VII era stato mandato come ambasciatore dal Comune di Firenze annotato che Pegolotti, dal 1318 al 1321, resse la ‘ragione d’Inghilterra’, ossia che ne fu uno dei direttori (Sapori, 1926, ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...