GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] che dopo la breve parentesi di Enrico di Valois venne assegnata a Stefano 1593 con Roland Brisset, in Inghilterra con la precocissima edizione londinese, Romance Philology, XIX (1965), pp. 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] in occasione del passaggio in città di Enrico III di Valois, nuovo re di minacciato da assassini non potrà «se non esser contento e d’altro non si cura» (La ragion di Stato, a cura missioni dei gesuiti in Inghilterra dopo la scomunica fulminata ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] tempo a Sant'Ilario in Campo, nell'isola d'Elba, dov'era nato lo stesso Enrico; nei registri parrocchiali di San'Ilario relativi all Brettagna", già fatte circolare da costui in Inghilterra, le dissertazioni usano molte movenze argomentative della ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] e spesso oggetto di scherno alle corti d'Europa. In ombra restarono i due figli , come il teologo ed antiquario Enrico Noris, che C. III elevò Rivero, Madrid, 1933; Unprincipe di Toscana in Inghilterra e in Irlanda nel1669. Relaz. ufficiale del viaggio ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] paese. Di qui l'opposizione a quel sistema omeopatico d'insurrezione in che si impuntiglia Mazzini" (a G. ott. 1867), dove moriva il fratello Enrico e l'altro fratello Giovanni era ferito. la Bosnia-Erzegovina, l'Inghilterra Cipro, la Russia la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] un ictus durante un soggiorno in Inghilterra, si spense dopo lunghe sofferenze il un precoce invecchiamento dal cessare d’ogni competizione e d’ogni alternativa di ricambio, apre trovarci indifferentemente nella Parigi di Enrico IV o nella Firenze di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] rispetto all’ortodossia di Enrico Corradini, aderì ai Gruppi coloniale, problemi relativi, rapporti con Inghilterra, Francia, Turchia, mondo arabo».
l’Europa, in Nuove questioni del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, a cura di E. Rota, 1° vol., ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] si impegnò a dare in sposa la sorella ad Enrico con una lauta dote, a condizione che ad della restaurazione cattolica in Inghilterra, suscitò la dura opposizione rinunciò all'unica forma di possesso dell'isola d'Elba che gli fosse aperta, declinando l' ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] nascita del secondo figlio (Enrico), nel settembre 1904, del tenore; rapidamente pubbl. anche in Inghilterra, e trad. in Germania); P. Americana, (Roma), II (1974), 6, pp. 53-58; Enc. d. Spett., III, coll. 131-138; Enc. della Musica Rizzoli Ricordi, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] anni ne fecero uno dei più affermati e ricchi uomini d'affari della Francia. All'attività finanziaria affiancò poi lo Rigault), intraprese un lungo viaggio che lo portò successivamente in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Giappone, in Cina, in ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...