GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] o, secondo i più recenti commentatori danteschi, dell'Inghilterra), a fabbricare con il loro appoggio fiorini falsi Campidoglio, contribuì a consentire la stessa cerimonia d'incoronazione; riconoscente, Enrico il 7 giugno 1312 gli concesse un diploma ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Ugonotti di Meyerbeer, Lucia di Lammermoor (Enrico), Puritani (Riccardo), Domino noir di D. Auber, Étoile duNord (Pietro) di E. Vera (prima rappr. 16 marzo) e a maggio era in Inghilterra per la stagione londinese. Di nuovo in Italia in autunno per la ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] a Torino l'8 dic. 1835. Sorelle di Antonino e Giuseppe Enrico, furono tra le più acclamate cantanti della seconda metà dell'Ottocento, e poi in Inghilterra, Irlanda, Scozia, Mosca, San Pietroburgo, sempre osannate dal pubblico e ricoperte d'oro e di ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] . Sempre nel 1598, a Venezia, G.D. Carrozza, maestro di cappella a Messina, de' Medici con il re di Francia Enrico IV; la comitiva rientrò a Roma il s., 653, 855; A. Obertello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, pp. 116, 317 ss., 326; H ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] tra i suoi allievi Enrico di Mondeville, che Boyle, Phisicians and surgeons in Paris, ibid., p. 162; D. Jacquart, Medical practice in Paris in the first half of magna di L. da M. nell'Inghilterra tardomedioevale, in Teoria e pratica della traduzione ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] d'Olanda, amicizia fondata ora anche su comuni aspirazioni politiche e sulla partecipazione di entrambi ai fatti del '31.
L'A. fu a Zurigo compagno di studi del principe e con lui visitò nel 1832 l'Inghilterra . del conte Enrico Martini Giovio Della ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] in piazza insieme al padre e al fratello Enrico, con il quale combattè sulle barricate di porta già fabbricato in Francia e in Inghilterra ma poco noto in Italia destinato a divenire uno dei più importanti d'Italia. Nel 1898 il nuovo stabilimento ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] su Napoleone I e l'Inghilterra (poi rielaborata e pubblicata in volume: Napoleone I e l'Inghilterra. Saggio sulle origini del d'Oltralpe lo portò a pubblicare anche lavori su Voltaire (Voltairiana inedita, Roma 1901), Stendhal (Stendhaliana: da Enrico ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] concessegli in feudo da re Enrico III di Castiglia e León. , cavaliere e ricco mercante in Inghilterra e nelle Fiandre, nella cui villa scoperte, Firenze 1991, pp. 11, 13, 91; L. D'Arienzo, L'apertura delle rotte atlantiche nell'età delle scoperte: ...
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DUDLEY (Dudleo), Robert (Roberto)
Vanna Arrighi
Nacque a Sheen House-1 presso Richinond in Inghilterra, il 7 ag. 1574 (secondo il Dict. of national biography) o1573 (secondo l'Enciclopedia Italiana) [...] un credito che aveva contratto con il defunto principe Enrico, cui aveva ceduto alcune proprietà immobiliari. Quest'ultimo dei Medici, Livorno 1910; B. D. Phillips, R. D. e i suoi discendenti in Italia e in Inghilterra, in Nuova Rivista storica, XLII ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...