GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e la spregiudicata e attivissima politica di Elisabetta I d'Inghilterra che, sospettata di intesa con i Turchi e del 3 e del 9 febbraio, nel corso delle quali a Enrico IV che professava, grato del riconoscimento veneziano al suo insediamento, grande ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] a G. la questione più spinosa apertasi dopo la morte di Enrico VI e, a pochi mesi di distanza, di papa Celestino, ossia inviata il 21 apr. 1214 da papa Innocenzo III al re Giovanni d'Inghilterra. G. morì poco dopo e comunque prima del novembre 1215, ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] de Clément VII, a cura di J. Fraikin, I, Paris 1906, passim; C. Fatta, Il Regno di Enrico VIII d'Inghilterra secondo i docc. contemporanei, Firenze 1938, ad Indicem; Nuntiaturberichte aus Deutschland, I, Legation Lorenzo Campeggios 1530-1531 und ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Milano, teatro alla Canobbiana, primavera 1834) e la Rosmunda d'Inghilterra (opera seria in 3 atti, libretto F. Romani, musicato Romani che si era rifatto ad un dramma di Dumas intitolato Enrico III e la sua corte), rappresentata alla Scala di Milano ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] e amministrare i suoi territori.
Nel settembre del 1272 ospitò nel suo palazzo in Carignano Edmondo, figlio di Enrico III d'Inghilterra. Tuttavia, non poté alla lunga mantenere la sua posizione di neutralità, anche perché la sua famiglia, schieratasi ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] controversa) Federico II, la sua terza moglie Isabella d'Inghilterra e due figure maschili, si è ipotizzato che albur". La trascrizione segue a un Landfriede emanato dalla Cancelleria di Enrico, primogenito di Federico II, ed è databile agli anni 1234 ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] . Un altro punto della sua istruzione riguardava il ruolo del papa nella vicenda dell'annullamento del matrimonio di Enrico VIII d'Inghilterra. Nell'aprile del 1529egli riuscì a concludere un buon accordo con Clemente VII, dichiarando che gli Asburgo ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] 1241. L'imperatore, scrivendo al duca di Sassonia e al re d'Inghilterra il 13 sett. 1240, ricordò l'attività diplomatica di G. II a San Germano insieme con il vescovo di Bergamo, Enrico di Sesso, che morì durante la missione, per proporre trattative ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] Metz, verso Magonza, dove Leone IX e l'imperatore Enrico III presiedettero un altro importante sinodo riformatore. In seguito L alla carità.
Il principale strumento di promozione della Chiesa d'Inghilterra di cui L. si servì furono i concili, che ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] di Danimarca (pubblicata dal Du Puy nel 1629) o la Relazione d'Inghilterra del 1609 (pubblicata nelle Relazioni del card. B., Milano 1806 , il B. ottenne da Luigi XIII l'antica promessa di Enrico IV di unire alla corona di Francia quella dei Béarn e ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...