FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] con le truppe del luogotenente Enrico Del Carretto, ma fu gravemente navi per il conflitto contro l'Inghilterra, appoggiò le pretese degli Angiò 143; P. de Nolhac, Pétrarque et l'Humanisme d'après un essais de restitution de sa bibliothèque, Paris ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] situazione era migliorata dopo l'assassinio di Enrico IV di Francia. I due nunzi insistettero iniziative contro l'Inghilterra provocassero nuove persecuzioni gli era stata concessa una abbazia in Terra d'Otranto del valore annuo di 1.000 scudi. ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] di credito, trionferà più tardi nei Paesi Bassi e in Inghilterra. E infatti altri studiosi, più attenti a cogliere tali trattative con l'imperatore per l'acquisto di Piombino, 100.000 scudi d'oro (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del princ., ff. ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...]
Prima di partire per l'Inghilterra, il G. eseguì per cardinale, la tomba passò al re Enrico VIII, deciso a sfruttare per sé G. De Nicola, Recenti acquisti del Museo nazionale di Firenze, in Bollettino d'arte, X (1916), pp. 1-3; M.L. Tosi, Sculture ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] biscotti si era diffusa dapprima in Inghilterra all'inizio dell'Ottocento e sono di questi anni l'impiego di fogli d'alluminio, che permettevano la messa in vendita di mani italiane grazie all'intervento di Enrico Citterio, cugino dei Lazzaroni, ma i ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...]
Intanto la questione del divorzio di Enrico VIII entrava in una nuova fase: d'Ungheria: in quel momento era in corso una laboriosa trattativa di pace, ma intanto egli cercava aiuti presso altri Stati europei, in particolare la Francia e l'Inghilterra ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] in Francia, Paesi Bassi, Inghilterra o presso la corte pontificia della restituzione di un prestito di 1200 fiorini d'oro contratto dal Comune di Montepulciano con una parte delle milizie già fedeli a Enrico, insieme con Ranieri del Porrina da Casole ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] ad Anton Maria Ragona in Francia, Inghilterra, Spagna e Portogallo. Ragona era nozze di Maria de’ Medici con Enrico IV di Francia scrisse le Annotationi nella edizioni moderne sono Tre relazioni, a cura di D. Barbaro, in Quaderni veneti, XXX (1999 ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] (1875), p. 198; A. Luzio, La galleria Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, pp. 269-272, 292; F. A.R. Masetti, Il Casino mediceo e la pittura fiorentina del Seicento, in Critica d'arte, IX (1962), 50, pp. 1 s., 8, 10, 12-14, 16 ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] la ribellione del figlio Enrico, ordinò ai rettori della svolte rispettivamente in Francia e in Inghilterra: G. si sarebbe così trovato in Imperiale di Sant'Angelo, III, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIII, Roma 1923, pp. 98, 104 ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...